Mario Sconcerti, giornalista sportivo del Corriere della Sera, è intervenuto ai microfoni di TMW Radio per la rubrica Maracanà per dire la propria sul VAR e di come gli arbitri si comportano con esso. Questo in relazione, anche, delle decisioni prese dai direttori di gara, spesso in contrasto con quanto si vede dalle telecamere a disposizione della sala VAR. Ecco di seguito le parole di Sconcerti sulla questione.
LE DICHIARAZIONI DI SCONCERTI
“Accetto sempre quello che succede sul campo. L’errore dell’arbitro lo considero facente parte del gioco, come gli errori dei calciatori. Di sicuro va migliorato il tutto, ma non so quanto abbia peggiorato. Oggi c’è sempre bisogno di un conforto elettronico dalla sala VAR. E’ una tecnologia guidata da un altro uomo, anch’esso arbitro, non dobbiamo dimenticarcelo. Credo che le immagini stiano costringendo tutti ad essere in buonafede, nessuno può più sbagliare davanti a 4-5 milioni di persone. Oggi con la TV e col VAR, o pensiamo che tutti gli arbitri siano corrotti, ma non lo penso, oppure dobbiamo pensare che l’errore dell’arbitro fa parte del gioco del calcio, come qualsiasi altra cosa. Oggi si parla di questo e non delle pessime prestazioni delle squadre, di cui non sento più parlare“.
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