Il tecnico rosanero Eugenio Corini è intervenuto ai microfoni in conferenza stampa per parlare del prossimo match del Palermo contro il Genoa, valevole per la quinta giornata di Serie B. La partita andrà in scena allo stadio Renzo Barbera. Ecco di seguito le dichiarazioni del mister rosanero.
Le dichiarazioni di Corini
Sul nuovo arrivato Gomes e i momenti di difficoltà
“Devi lavorare sull’atteggiamento, per migliorarlo nelle varie fasi della gara. La partita è una verifica importante. Gomes? Ha una grande cultura calcistica, è molto intelligente con esperienza e valore. Ci potrà dare una mano nel nostro percorso in questo campionato. È fisiologico che ci siano momenti di difficoltà, capisco il tifoso che ci rimane male. Ma noi non dobbiamo dimenticare il punto di partenza e quello che vogliamo costruire, ed è normale che ci saranno momenti difficili. Ci sono situazioni che ti portano a far risultato e altre no, è costruzione e consolidamento, ci vuole tempo. Voglio una squadra che dia una senso a quello che fa, e dia il massimo”.
Indizi di formazione
“Non voglio cambiare tanto, voglio consolidare l’atteggiamento. Al posto di Bettella sicuramente giocherà Marconi. Ho già presentato la formazione, perché domani faremo solo un risveglio muscolare. Vogliamo almeno 5 giocatori che poi diventano 6 per pressare. Dobbiamo coprire o marcare in base allo spazio di campo. A Reggio abbiamo difeso e attaccato meglio nella seconda parte di gara. Spesso abbiamo attaccato area con tre o quattro giocatori. Brunori è il bomber principale, ma dobbiamo liberargli spazi. Quindi mi aspetto gol anche dai centrocampisti e altri giocatori”.
Sulle espulsioni
“Quella di Marconi è stata sfruttata bene, senza fallo sarebbe arrivato probabilmente azione da gol. Le altre fanno parte del controllo emozionale, se sai di essere ammonito devi stare attento. Anche quando perdi 3-0 c’è una dignità nella sconfitta e bisogna leggere meglio le situazioni” Sui portieri: “Massolo so che ha avuto un ruolo fondamentale lo scorso anno, soprattutto nei playoff. Pigliacelli ha fatto bene anche all’estero e voglio consolidare, ma per me sono entrambi due portieri titolari. In più abbiamo Grotta che è un giovane che sta crescendo di giorno in giorno”.
Sull’impatto del Palermo e dei suoi tifosi
“L’audience collegato a Palermo, ne sono consapevole. È una cosa inevitabile, a prescindere da chi la tifa, il Palermo porta sempre qualcosa a livello di audience e ne sono felice (per la classifica legata alle squadre di Serie B). Per gli stranieri nel calcio, dobbiamo lavorare bene nelle giovanili ma anche lì ci sono giocatori stranieri che sono un valoro aggiunto. Per le Nazionali va fatto un lavoro diverso”.
Su Coda e su Brunori
“Massimo ho potuto allenarlo,. Matteo ha un atteggiamento consolidato, approccia sempre l’allenamento al meglio, che trascina tutta la squadra. È stato anche capitano nell’ultima partita, negli ultimi mesi gli è successo di tutto e spero di accompagnarlo in percorso di crescita perché ora le responsabilità crescono e io penso che abbia le qualità per reggere tutto questo e spero vinca il confronto con Massimo”.
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