Matteo Brunori, attaccante del Palermo, ha da poco firmato un contratto quadriennale con i rosanero dopo un anno di prestito secco. Il giocatore, che ha dato un grosso contributo alla promozione in Serie B, si è legato ai rosanero fino al 2026. Le sue parole in conferenza stampa.
Le dichiarazioni di Brunori
“Sono stati, dei giorni impegnativi. Ma la mia priorità era tornare qua per continuare. La Juventus appena finito la finale sapeva della mia volontà di tornare qua. Fa piacere che siano arrivate richieste, ma la priorità era giocare qui. Ero sempre in contatto con il procuratore e la società so che ha fatto un grande sforzo. Ringrazio la società nuova e il mister che ha creduto in me”.
“Genoa e Cagliari, e interesse dalla Serie A? Dalla A sono arrivate delle voci, ma io non vedo niente oltre al Palermo. Sono contento di essere tornato qui. Sono pronto per la Serie B, voglio continuare quello fatto lo scorso anno. Non posso promettere un numero di gol, ma cercherò di mettercela tutta. Rispetto alle ultime Serie B? Sono più maturo, conosco i miei compagni il mister ed è molto importante”.
“In Serie B, bisogna dimostrare qualcosa di importante e lo voglio fare con questa maglia. Ha dimostrato numeri alla mano che il Palermo ha fatto tanto. Daremo tutti il massimo.
Non mi sono mai sentito superiore a nessuno. Sicuramente mi vivo un momento magico, che quando hai fiducia dell’ambiente è tutto più facile. Il nostro segreto è stato il gruppo. Ha fatto bene ha lasciare l’ossatura fondamentale, perché ci conosciamo e facciamo bene insieme”.
“Ci siamo meritati la Serie B e molti siamo rimasti e ci meritiamo di confrontarci con giocatori importanti. Quindi daremo il massimo. Non mi interessa essere un simbolo della squadra, cerco di aiutarli a conquistare un traguardo importante. L’importante è che tutti insieme raggiungiamo l’obiettivo”.
“Non mi sento la maglia da titolare, perché il mister non da certezza. Fella è un giocatore importante, specialmente nel finale di stagione è stato decisivo con l’Entella. Su Corona invece è un ragazzo molto disponibile, che sicuramente crescerà tanto”.
L’ingresso del Palermo nella galassia City e come ha influito sulla scelta di tornare?
“Per tutti noi, per la gente, per la piazza l’ingresso del City è solo un orgoglio. Faranno sforzi importanti perché Palermo se lo merita. Con Baldini poi ho un rapporto particolare, perché umanamente è una persona vera e nel mondo del calcio non è semplice. Sono contentissimo di ritrovarlo, così come i compagni perché abbiamo legato tanto. Il mister ha delle idee chiare, quando è arrivato siamo partiti con delle difficoltà, ma con il tempo abbiamo creato qualcosa di bello e ci conosciamo a memoria”.
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