Silvio Baldini, allenatore del Palermo, è intervenuto quest’oggi in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Paganese. Una gara importante per i rosanero, che devono far bene per conquistare punti importanti per il piazzamento in zona play-off.
Le dichiarazioni di Baldini
Il tecnico innanzitutto si è espresso sui giocatori a sua disposizione: “Silipo rientra nei radar? Sicuramente io cerco di motivare i ragazzi, il Palermo ha bisogno di tutti. Se ci troviamo ad essere in 12 o in 13 che cosa facciamo? Noi abbiamo bisogno di tutti, sennò al posto di 22 o 23 ne porto solo 15 o 16. Tutti dobbiamo essere pronti, sono tutti ragazzi per bene“. Silvio Baldini da parte sua crede ancora nella promozione: “Secondo me dipende come ci arrivi ai playoff, se ci arrivi decimo ma fai prestazioni come fatta a Francavilla vinci, ma se arrivi secondo ma fai la prestazione di Potenza non vai avanti. Se facciamo belle prestazioni e ci guadagniamo il 3° posto o il 2° noi possiamo fare bene. Io son convinto che possiamo fare bene se facciamo belle prestazioni. Dobbiamo portare in campo la nostra identità che è basata sulle idee, sappiamo come modulare il nostro possesso palla in base alle situazioni. Soleri ad esempio fa la fase d’attacco come seconda punta e la fase di non possesso come esterno. Dobbiamo accrescere la nostra autostima e sicuramente se la hai puoi toglierti soddisfazioni“.
E sulla partita di domani: “Sappiamo che sarà una partita abbastanza difficile, sarà dura ma noi dobbiamo andare in campo e fare la nostra partita, con le nostre idee. Problema con le piccole? Dobbiamo migliorare, non è una casualità questa, cerchiamo di fare le cose per dire che il pericolo siamo noi stessi e non l’avversario. E’ normale anche che il mi sfogo possa essere non condiviso, ma poi ti confronti, dici la tua. Quello che dico è sempre quello che sento, il confronto ti da la crescita, senza non esiste. Lancini non stava bene e ieri durante l’allenamento è dovuto andare a casa, oggi si è allenato ma non è al 100% quindi non partira dall’inizio. Dobbiamo cercare di vincere e di fare una grande prestazione. Dopo Francavilla nessuno di voi ha dato qualche merito al Palermo, se si fanno prestazioni con partecipazione emotiva si ottengono risultati. Non c’è stata una persona che ha cercato di dare una spiegazione diversa a quella partita lì“.
La chiosa è dedicata infine all’apporto del pubblico: “Il Barbiera pieno è statp un qualcosa entrato dentro di noi in questa settimana di lavoro, ognuno di noi ha pensato a questo stadio pieno e abbiamo pensato che se magari arriviamo ad un’eventuale finale Playoff, anche noi possiamo avere questa stadio così caloroso“.
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