Protagonista odierno ai microfoni della trasmissione Contatto Sport, in onda su Prima tivvù, Gaetano Vastola ha dato il suo giudizio sul girone C di Lega Pro. L’ex giocatore della Virtus Lanciano, con la quale ha ottenuto la promozione in B oltre alla vittoria del campionato con Avellino e Gallipoli, ha dato il pronostico sulla volata finale del girone meridionale. Ecco di seguito le parole del giocatore campano: “E’ un campionato molto duro, non c’è la Ternana dell’anno scorso, il Bari sta avendo degli alti e bassi, ma è forte. Il Catanzaro è in forte risalita, ma l’Avellino deve guardare in casa sua, sono 10 finali da qui alla fine, l’Avellino deve provare a vincere quante più partite possibili, e poi vedere dove arriva. Forse in questo momento il Catanzaro è quella favorita, ma mai dire mai“.
Proprio dell’Avellino, sua ex squadra, il giocatore si è soffermato particolarmente dando la sua sul recente esonero di Braglia e del cambio del ds:
“Non mi aspettavo l’esonero di Braglia, perché la società si era imposta per la continuità con Braglia e Di Somma sia la scorsa estate che ad ottobre, e quindi pensavo che la stagione potesse finire con loro. Gautieri lo conosco bene e ci vuole un po’ di tempo per assimilare il suo credo tattico, ma come detto prima, il rinvio della gara con il Catania può permettere di lavorare con maggiore continuità. E’ arrivato anche De Vito che è un ds che conosce bene la piazza e insomma, l’Avellino ha cambiato con elementi affidabili l’area tecnica. Sulla carta ci sono tutte partite difficili, non ci sono partite facili“.
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