E’ un Luigì Condò molto provato, quello che ha parlato dopo l’ennesima sconfitta (1-3 contro il Messina). Il direttore sportivo della Vibonese crede che l’attuale posizione di classifica del club sia inaccettabile. “La salvezza è ancora possibile”, ha dichiarato, ma “serve non perdere la dignità”. Il dirigente della squadra calabrese ha esternato tutta la sua vergogna per un campionato fin qui non all’altezza delle aspettative, che facevano presagire una salvezza tranquilla, almeno inizialmente. I rossoblù, invece, sono il fanalino di coda del Girone C di Serie C.
Soltanto 16 sono i punti conquistati, a -17 dal 15° posto, l’ultimo utile per evitare addirittura i playout. Ma per la Vibonese sarebbe un miracolo disputarli, visto che a 7 punti c’è la Fidelis Andria, attualmente penultima in classifica. Sono state solo 2 le vittorie, 10 i pareggi e 16 le sconfitte, un ruolino di marcia frustante per tifosi e società. E sabato c’è il Palermo al “Renzo Barbera”. Condò, senza peli sulla lingua e dopo l’ennesima sconfitta in campionato, non ha trattenuto più l’angoscia e la rabbia.
Le parole di Luigi Condò
“Quanto sta succedendo è inconcepibile, provo vergogna per questa situazione. Non molliamo e crediamo ancora nella salvezza, ma non dobbiamo perdere la nostra dignità e dobbiamo continuare ad onorare la maglia”
(Fonte: Gazzetta)
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