plescia

Vincenzo Plescia è andato a segno, su calcio di rigore, nella sfida tra Avellino Fidelis Andria valida per la ventottesima giornata del campionato di Serie C. La rete mancava da tempo all’attaccante palermitano, che al triplice fischio ha espresso la sua soddisfazione: “Sono molto felice per il gol e per la vittoria. Ne ho fatti pochi, ma sono contento per aver dato una mano alla squadra”.

In questa stagione ha cercato di dare il meglio di sé, non sempre però riuscendoci. “Non sono stato bene. Ho avuto un virus molto brutto, che mi ha debilitato, ho giocato spesso con la febbre, anche a 39-40, e non sono stato bene. Poi c’è stato il Covid. E’ stato un periodo durissimo e ringrazio tutti i miei compagni che mi hanno assistito in questi mesi ed è stato un gol liberatorio”, ha raccontato Plescia. E precisa: “Non è stata colpa di Braglia, voglio solo ringraziarlo. Non è stato un mese facile. Però lo abbiamo superato, c’erano voci di mercato ogni giorno e non è stato facile conviverci, io ho provato sempre a dare il massimo”.

Infine, un commento sulle sorti del campionato di Serie C: “Dipende solo da noi, perchè non c’è l’ammazza campionato come la Ternana, siamo a -7, ma potevamo stare anche a meno punti. Speriamo di poter fare meglio”. L’Avellino si trova attualmente al terzo posto della classifica dietro Bari Catanzaro.

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