Stefano Sottili, tecnico della Juve Stabia, è intervenuto in conferenza stampa per presentare la sfida di domani contro il Palermo. Come riportato da TuttoC, l’allenatore della squadra di Castellamare di Stabia ha parlato dei suoi giocatori e del modo in cui si stanno preparando per affrontare i rosanero: un match che si prospetta complesso e difficile per entrambe le squadre.
Ma onestamente, cosa si può chiedere ai tifosi?
Le dichiarazioni di Sottili
L’allenatore della Juve Stabia ha parlato dell’importanza della gara contro i rosanero, soprattutto per il passato e la storia del Palermo: “Per passato, tradizione, strutture, sarà bello andare a giocare a Palermo. Inoltre, anche la Juve Stabia ha un passato in categorie superiori, sarà una gran bella partita. Si affrontano due squadre che provano sempre a vincere e in questi casi ne beneficia lo spettacolo”. Il match tra le due compagini sarà importante per entrambe le squadre come dice lo stesso Stefano Sottili: “Mi aspetto una bella gara, complicata per entrambe. Il gruppo è una delle componenti fondamentali grazie alla quale si riesce a dare il massimo, quando le persone lavorano bene insieme si riesce sempre a dare qualcosa in più, questo vale nel mondo del calcio come in tutti gli ambienti di lavoro”.
La Juve Stabia, inoltre, punta su un giocatore in particolare, come ha sottolineato il mister: “Eusepi è il nostro terminale, ma non è solo un finalizzatore perchè aiuta anche la squadra a giocare bene nella fase di non possesso. Questo diventa fondamentale sempre, poi se riuscisse a far gol in ogni partita saremmo felicissimi”.
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