Palermo

Il Palermo continua a lavorare per il match di domenica 30 gennaio contro il Monterosi, in programma allo stadio “Renzo Barbera”. Lo scacchiere fisso è sempre quello del 4-2-3-1; un modulo che forse non ha dato i suoi migliori risultati nel match contro il Catanzaro. Ma c’era un’attenuante non da poco: Baldini lavorava con tutto il gruppo completo solo da martedì scorso. La seconda settimana “al completo”, quella attuale, ha visto il riproporsi delle classiche idee di matrice “baldiniana”, se pur con qualche variazione negli interpreti.

Si mischiano le carte

Nella seduta d’allenamento svoltasi oggi, infatti, Baldini ha provato il suo solito schema, ma mischiando un po’ le carte. Pelagotti rientrerà dalla squalifica e dovrebbe riprendere il suo ruolo tra i pali. Con Lancini, è stato provato Somma nel pacchetto arretrato. A centrocampo De Rose potrebbe avere un nuovo collega di reparto: Damiani è stato posizionato mediano insieme all’ex Reggina. Spazio ancora a Valente e Felici sugli esterni e a Fella sulla trequarti. Potremmo non vedere Luperini dietro la punta, quindi. E’ chiaro, che la scelta di Baldini in quel caso fù dettata dalle caratteristiche dell’avversario.

Contro il Monterosi la scelta virerà sul dinamismo, contestualmente alla voglia (probabile) del Palermo di voler imprimere un dominio sull’avversario e di comandare il gioco. Più fantasia negli ultimi 30 metri e più qualità in mezzo al campo con Damiani (appena arrivato con la formula del prestito con diritto di riscatto dall’Empoli) che potrebbe prendere dunque il posto di Dall’Oglio rispetto alla prima uscita del 2022. Brunori, è stato provato al posto di Soleri. L’attaccante di proprietà della Juventus potrebbe ritrovare quindi la titolarità. La formazione potrebbe dunque cambiare di 5/11 rispetto alla sfida in terra calabrese. Restano comunque due sedute d’allenamento e la rifinitura pre-partita. Chissà che dunque non ci possa essere qualche ulteriore variazione.

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2 Commenti

  1. Baldini si affretti a dare un’impronta a questa squadra e identifichi i titolari di base, perchè troppi cambi generano confusione e non è una bella cosa.

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