Il Catania è ancora… vivo, proroga fino al 28 febbraio
Il Tribunale dà l’ok per l’esercizio provvisorio, ma ci saranno tagli.
Ridurre monte ingaggi. L’idea è non smantellare la squadra, ma Calapai e Zanchi potrebbero trasferirsi. Moro resta.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Daniele Lo Porto sottolinea come il presidente del Tribunale fallimentare, Mariano Sciacca ha consesso la proroga all’esercizio provvisorio fini a fine febbraio visto che i curatori fallimentari hanno rilevato che esiste una adeguata copertura economica per continuare la stagione sportiva. Il Catania potrà tornare in campo appena riprende il torneo. Non si conosce la strategia dei tre curatori fallimentari ma appare evidente che saranno necessari dei tagli: ridurre il monte ingaggi e quindi la cessione di qualche giocatore maggiormente costoso.
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Non si vuole smantellare la squadra per non rischiare la retrocessione: il bomber Moro non lascerà Catania ma altri potrebbero essere in partenza. Calapai e Zanchi hanno richieste da altri club come Catanzaro e Teramo. I curatori vigileranno sulle attività gestionali segnalando ogni 10 giorni se dovessero esserci novità sul piano della sostenibilità finanziaria. Ora il passaggio sarà mettere il titolo all’asta in maniera da consentire il passaggio del testimone dai curatori fallimentari ad eventuali nuovi proprietari che tuttavia dovranno dimostrare solidità economica e risorse economiche non solo per questa stagione ma anche per le prossime due.
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