Sono stati giorni di rivoluzione in casa Palermo, che ha salutato Giacomo Filippi e ha accolto in panchina Silvio Baldini. Castagnini è stato uno dei protagonisti di questa settimana e oggi in conferenza ha risposto così, nel presentare il nuovo allenatore:
Le dichiarazioni di Castagnini
“Ringrazio Filippi ed il suo staff perché sono persone di livello, serie. Per quanto riguarda Baldini, non credo ci siano tante parole da spendere per presentarlo. Il suo curriculum parla da solo”.
“Sappiamo dove intervenire, ne abbiamo parlato. Per quanto riguarda le uscite, questo mercato invernale non è quello estivo. Ci sono 4 partite da giocare e possiamo avere bisogno di tutti. Prima facciamo le cose, poi le diciamo. Siamo cauti”.
“Il cambio di allenatore sta nell’ordine nelle cose quando le cose non vanno. Continuo a pensare che il Palermo è competitivo, lo dicono anche i numeri. In casa abbiamo sempre fatto bene, forse siamo primi. In trasferta abbiamo fatto male. Tanti giocatori non hanno reso come si ci aspettava. In dei momenti la squadra ha dimostrato di esserci, siamo stati a -2 dal Bari. Dire che siamo migliori o peggiori non posso farlo. Il calcio è fatto di episodi che cambiano le partite e condizionano l’andamento di una stagione. Con le grandi non abbiamo mai perso. Non è banale. Se siamo in questa posizione vuol dire che meritiamo questo, ma ci sono stati tre episodi contro importanti nelle partite casalinghe. La squadra è competitiva. Dove ci alleneremo? Abbiamo visto le strutture. Staremo a Tommaso Natale. Il mister è contento dell’impianto. Ci alleneremo lì fissi”.
“Non abbiamo pensato il cambio di allenatore prima di Latina. Abbiamo però analizzato tutto, non solo l’ultima partita. Fino a cinque domeniche fa l’andamento era stato diverso. Non è stata una scelta improvvisa, ma le cose vengono piano piano. Il problema non era solo Filippi. È stato un concorso di colpe, ma a pagare anche ingiustamente in questi casi è l’allenatore. Non possiamo cambiare 24 giocatori. Una svolta era doverosa. Abbiamo scelto Baldini e alla prima telefonata che ho fatto ho sentito la fiammella accesa. Mi ha detto alleno il Palermo o niente”.
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Due notizie in una : il Palermo farà mercato e chiaramente Castagnini parla di un mercato condotto dal Palermo per cui la cessione societaria non avverrà come detto prima per l’Epifania.