Palermo

Silvio Baldini non è un volto nuovo per il Palermo. La sua storia professionale, infatti, è stata già legata a quella della piazza, in un’era molto particolare e discussa. Durante quelli che erano i tempi d’oro dei rosanero, l’attuale tecnico è arrivato alla corte di Maurizio Zamparini, in una stagione che ha avuto dell’incredibile per tutti i suoi risvolti.

Baldini e la sua prima esperienza con il Palermo

Il tecnico di Massa ha esordito sulla panchina dei rosanero nella stagione 2003/2004 in Serie B, stipulando un contratto triennale abbastanza cospicuo. Tuttavia, come è accaduto spesso con l’ex patron del Palermo, la vita per gli allenatori non è mai stata semplice. Silvio Baldini è sempre stato un uomo schietto, che non le mandava a dire, sia nella buona che nella cattiva sorte. Era dunque invitabile che il suo carattere si scontrasse con la personalità dirompente di Maurizio Zamparini. Una liaison, quella tra i due, durata veramente poco, solamente sette mesi nonostante i risultati ottenuti dal Palermo che si era posizionato al terzo posto in classifica, in zona promozione.

Le dichiarazioni di Baldini

La rottura definitiva avvenne in seguito a delle dichiarazioni del tecnico in una conferenza post partita commentando l’operato del presidente rosanero: “L’altra settimana, quando il presidente parlò dicendo non c’è gioco, non c’è qui non c’è là. Bene, un presidente fa meglio a dire guarda io non ti voglio, ti metto da parte e ne prendo un altro. Stare a dire tutte queste c****te, perché queste sono, non serve a niente. Non crei fiducia o uno spirito positivo, crei solamente malumore e rabbia. Io non lancio la sfida al presidente né a nessun altro. La lancio al buonsenso. Perché le persone quando usano il buonsenso possono ottenere dei risultati, ma quando non lo si usa andiamo a fare la guerra. Io sono pronto ad assumermi le mie responsabilità, non le colpe che non sono mie. Se il Palermo un mese fa era primo in classifica vuol dire che non sono lo stupido del villaggio”.

Parole al veleno che, come prevedibile, non sono andate bene a Maurizio Zamparini, che in poco tempo chiamò Francesco Guidolin, esonerando Silvio Baldini. Il tecnico adesso ritorna dopo ben diciassette anni alla guida dei rosanero e chissà questa volta come si svolgeranno le cose e quale sarà il suo destino.

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