Catania, il giorno più nero: il tribunale dichiara fallito il club, dubbi sul prosieguo del torneo
I curatori dovranno adesso trovare 3,2 milioni per portare a termine la stagione agonistica già caratterizzata da punti di penalizzazione
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Alessandro Vagliasindi fa il punto sulla situazione societaria in casa Catania che ieri ha ricevuto la sentenza di fallimento da parte del giudice della sezione fallimentare. A nulla sono servite le manifestazioni d’interesse presentate da due nuovi investitori: per il Tribunale, i debiti sono talmente ingenti che ha ragione la Procura nel chiedere il fallimento del club per insolvenza. Viene autorizzato l’esercizio provvisorio d’impresa e dato incarico a 3 curatori fallimentari : i commercialisti Enrico Giucastro e Daniela D’Arrigo e l’avvocato Giuseppe Basile.
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La Sigi si riserva di opporsi alla decisione del Tribunale di Catania e attraverso le parole di Ferrua si chiede “… con quali fondi potrà essere garantito l’esercizio provvisorio disposto
dal tribunale”. Dal punto di vista del campionato, la sentenza non compromette l’attività sportiva visto che l’esercizio provvisorio è stato concesso fino al 2 gennaio 2022 e sarà adesso compito dei 3 curatori trovare le risorse per finire la stagione. Costi che sono stati stimati in 3,2 milioni e l’ipotesi più plausibile è che venga pubblicato un bando con procedura competitiva del titolo sportivo.
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