Dopo l’ennesima sconfitta subita dall’Acr Messina, a parlare è il presidente, Pietro Sciotto: “Rischio l’infarto, mi arrendo e chiedo scusa a tutti”. Il proprietario della squadra giallorossa non si è risparmiato nel posta gara ai microfoni di Radio Amore.
Nella giornata di oggi la squadra di Messina ha subito una pesantissima sconfitta: 5 a 0 fuori casa contro la Turris. La squadra di Caneo ha letteralmente asfaltato i peloritani, dimostrando la propria superiorità sul campo, oltre che dal punto di vista della rosa. Il Messina di Ezio Capuano non è mai stato in partita e dopo aver subito 2 gol nel primo tempo, ne ha subiti altri 3 nella ripresa. Andamento sempre più disastroso. Se l’inizio di campionato non aveva fatto sperare bene, adesso è anche peggio. Nelle ultime 5 partite, 4 sconfitte e un pareggio. La squadra dell’allenatore campano ha letteralmente toccato il fondo del baratro: ultimo posto e 13 punti in 18 partite. Una media da categoria inferiore e forse un organico non adatto alla Serie C; questi due problemi stanno affossando sempre di più le speranze di una possibile permanenza tra i professionisti. A parlarne è stato proprio il numero uno.
Le dichiarazioni di Sciotto
“Non solo sono dispiaciutissimo per i tifosi del Messina, ma mi sento umiliato: per la città, e per tutti coloro che sono vicini alla squadra. Ho cercato di portare la squadra molto in alto, ho fatto di tutto, ma ora non ce la faccio davvero più. Doverlo dire mi fa male ma è così: non voglio più andare avanti. Rischio l’infarto ogni volta, rischio realmente di morire. Siamo troppo in basso, e subire umiliazioni del genere mi fa soffrire, non ci sono abituato. Ho deciso dunque di dire basta: mi arrendo e rivolgo le mie scuse a tutti”. Queste le pesanti parole di Pietro Sciotto.
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