Nella prossima giornata del Girone C di Serie C, il Bari affronterà il Taranto. Ovviamente questa partita, oltre ad essere importante per la classifica, ha un certo peso in quanto le due squadre non si affrontano da 28 anni. Ciononostante l’Osservatorio Nazionale ha deciso di vietare la trasferta ai tifosi tarantini poichè ritiene la gara ad “alto rischio”. Il match, sicuramente, darà vita ad un grande spettacolo ove entrambe le compagine non si tireranno indietro per vincere. Anche Pietro Maiellaro, ex giocatore del Palermo nella stagione 1984-1985 in cui i rosanero hanno vinto la Serie C1, ha detto la sua in merito al derby tra Bari e Taranto.
LE PAROLE DI PIETRO MAIELLARO
Queste le parole di Maiellaro riportate dall’edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno: “Mi aspetto una partita in cui, almeno sulla base del blasone, il Bari attacchi e il Taranto provi a difendersi e a ripartire. A livello di organico sono due squadre sicuramente molto diverse. E peraltro il Taranto arriva con qualche problema in più, visti gli infortuni. Il mio affetto per queste due città è enorme. Le porto nel cuore e ne sono follemente affezionato. A Taranto ho iniziato a capire che sarei diventato calciatore, a Bari mi sono consacrato. Mignani non guarda in faccia a nessuno, se vede qualcuno in difficoltà fisiche e mentali, lo mette in disparte e poi lo ripropone quando torna in forma. Questo è determinante. Chi deciderà il derby? Istintivamente penso ad Antenucci, Botta, Scavone. Nel Taranto bisogna vedere come sta Saraniti, un ariete che lotta come un dannato e guadagna molte punizioni”.
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