In casa Catania, la situazione si fa sempre più delicata. Ieri, il Tribunale Federale Nazionale ha sanzionato gli etnei, con 2 punti di penalizzazione, a causa del mancato pagamento degli stipendi dei tesserati del mese di agosto. Nei prossimi giorni potrebbe arrivare un’ulteriore penalità poiché vi sono ulteriori inadempienze relative a diverse mensilità. Inoltre la SIGI, società detentrice delle quote del Catania Calcio, è al lavoro per effettuare la ricapitalizzazione entro il 16 dicembre, con lo spettro dell’udienza fallimentare prevista per il 21 dicembre. Di certo la proprietà rossazzurra avrà molto lavoro sul groppone per i prossimi giorni. Della situazione in casa Catania, ai microfoni di ITASportPress, ha parlato Luigi De Canio, ex allenatore degli elefantini.
LE PAROLE DI LUIGI DE CANIO
Luigi De Canio ha iniziato l’intervista riferendo la sua scarsa informazione relativa alla situazione in casa Catania: “Non sono adeguatamente informato su quello che sta succedendo a Catania. Istintivamente mi viene da dire che ne sono successe talmente tante negli ultimi anni che è difficile pensare solo e esclusivamente a fare bene calcio”.
L’ex allenatore etneo non si sente di consigliare l’attuale mister dei rossazzurri, Francesco Baldini, poiché convinto delle capacità di quest’ultimo: “Nessuno, il mister sa cosa si deve fare. E’ un momento difficile e se il gruppo è unito può venire fuori qualcosa di incredibile. Almeno per regalare piccoli spiragli di gioia ai tifosi…”.
Infine De Canio, nonostante non vi sia stato mai un buon rapporto con la tifoseria catanese, ha tessuto le lodi della piazza rossazzurra verso la squadra: “Io li porterò sempre nel mio cuore. Ci contestavano perché non vincevamo. Ma pochi tifosi, in Italia, amano così tanto il loro club come quelli del Catania…”.
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