Palermo – Il Picerno e le sorelle, che fatica con le cenerentole
Negli ultime tre anni tante amarezze coi piccoli comuni o addirittura borghi. Il Palermo fa davvero fatica con le squadre più piccole e le delusioni sono state finora tante. Questo il tema dell’articolo di Benedetto Giardina, pubblicato nell’edizione odierna del Giornale di Sicilia.
Le vittorie conseguite con i rosanero, o comunque i buoni risultati ottenuti, sono state per le piccole squadre degli incontri da segnare nel calendario. Alla fine sconfiggere una squadra blasonata, con alle spalle un’importante storia calcistica, per le società minori è quasi l’equivalente di vincere il campionato. Ne è la prova proprio l’ultima, la gara vinta dal Picerno, super acclamata e festeggiata sui social dal club e dai tifosi stessi.
Un circolo vizioso, quello del Palermo, cominciato già in Serie D, ma che si sta affermando con maggior costanza in questa categoria. Sfide forse prese sottogamba, o sottovalutate, che invece hanno frenato i rosanero, soprattutto nell’ultima giornata ora che i punti di distacco dal Bari pesano come macigni.
Se pensiamo a Picerno, è davvero una piccola realtà, che riuscirebbe a riempire solo una parte del Barbera con i suoi 5.767 abitanti. Un pensiero che rischia di far anche più male, perché ci si rende conto della differenza tra le due realtà calcistiche, con tutta la delusione che ne consegue.
La squadra lucana, tuttavia, è solo la prima di una lunga serie: basti pensare al campionato dello scorso anno. Tutti ricorderemo la sconfitta con il Teramo alla prima giornata ed anche quella con la Turris, che quest’anno ha replicato. A queste vanno aggiunti anche i pari con altre squadre che sono riuscite a strappare solo un punto, ma che per loro valeva oro: come ad esempio il Monterosi.
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