Palermo

“Squadra che vince non si cambia”, si dice solitamente. Ecco, questo è ciò che è valso per il Palermo nelle ultime 6 giornate di campionato e che varrà anche per la prossima sfida in casa del Picerno di Colucci. Una partita ostica, che Filippi vorrà portare a casa con quelle che sono ormai diventate delle certezze tecnico-tattiche. Così, vedremo nuovamente il 3-5-2 con degli esterni a tutta fascia e due mezzali in grado di coprire il campo alla perfezione sia in fase difensiva che offensiva. Gli interpreti, saranno praticamente gli stessi dell’ultima trionfante partita casalinga contro la Paganese.

Solite certezze difensive, zero dubbi

Se la scorsa settimana un dubbio difensivo aleggiava nella testa di Filippi, questa settimana, frutto dell’indisponibilità di Lancini, non ci saranno ballottaggi nell’aria. Edoardo Lancini non è stato infatti nemmeno convocato per la trasferta di domani a causa di un problema al ginocchio (di lieve entità). Così non c’è dubbio che al centro della difesa il comando delle operazioni sarà preso da Marconi, ormai leader difensivo autore di prestazioni continue e confortanti. Sul centro sinistra giocherà Buttaro mentre sul centro destra opererà Perrotta. Ancora difficile vedere Accardi in campo: il terzino palermitano, da poco rientrato dal lunghissimo infortunio, dovrà essere gestito con molta cautela e sopratutto dovrà riconquistarsi un posto da titolare.

Centrocampo, solita orchestra

A centrocampo la sinfonia sarà prodotta dalla solita, efficiente, orchestra. In mezzo al campo sarà De Rose a dare ordine, ma anche un po’ di quella sregolatezza che serve. Odjer al suo fianco è ormai insostituibile sul centro-destra, mentre Dall’Oglio sul centro sinistra fa bene da circa un mese e dunque sarà riconfermato. I due esterni, chiamati ad una doppia fase di sacrificio e qualità, saranno Valente a sinistra e Almici a destra; entrambi, hanno dimostrato una forma smagliante nelle ultime settimane.

Attacco, Fella e Brunori per sempre

Per sempre Fella e Brunori. Silipo e Soleri si augurano forse che non sia così, ma sembra che Filippi abbia ormai delineato una gerarchia nella sua testa. Sono l’ex Monopoli da un lato e l’ex Virtus Entella dall’altro, a dare le maggiori garanzie tecnico-tattiche. Silipo e Soleri sono le armi da secondo tempo, quelle che possono cambiare la partita o indirizzarla definitivamente. Del resto, i numeri dei due attaccanti titolari parlano per loro: 6 gol per Brunori e 4 per Fella. Soleri è a quota 5 ma ben 4 di queste reti sono arrivate da subentrato.

Le probabili formazioni

FORMAZIONE PICERNO, All. Colucci (4-4-2): Viscovo; Finizio, De Franco, Garcia, Guerra; Terranova, De Cristofaro, Pitarresi, De Marco; Reginaldo, Gerardi. 

FORMAZIONE PALERMO, All. Filippi (3-5-2): Pelagotti; Buttaro, Marconi, Perrotta; Valente, Dall’Oglio, De Rose, Odjer, Almici; Fella, Brunori.

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4 Commenti

  1. Si ma se non batti il Picerno dopo che il Bari ha battuto il Latina puoi levarci mano diciamolo le cose come stanno il Picerno ok ma noi siamo il Palermo…

  2. Domani partita chiave si capirà la forza vera di questa squadra con l’assetto tattico trovato ora non ci sono più scuse…una partita importante che porterà il mese caldo…

  3. Domani partita chiave si capirà la forza vera di questa squadra con l’assetto tattico trovato ora non ci sono più scuse..una partita importante che porterà il mese caldo…

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