Cuoco afghano ritrova la famiglia grazie a crowdfunding palermitano

Shapoor Safari è un cuoco afghano che da ben sette anni lavora in un noto ristorante palermitano, il “Moltivolti”. Era riuscito a scappare dalla guerra che imperversava nella sua città natale, ma senza poter portare con sé il resto della famiglia, e fra questi anche due bambini. Il peggioramento della situazione in Afghanistan ha fatto sì che il socio fondatore di Moltivolti, Claudio Arestivo, si impegnasse per avviare un crowfunding. Tale raccolta di denaro aveva come obiettivo circa 10mila euro, necessari per permettere alla famiglia di Shapoor di tornare a riabbracciare il cuoco. In pochissimo tempo il risultato è stato raggiunto, come riportato da Palermotoday.it. Si parla di quasi mille euro al giorno donati, a testimonianza della folta partecipazione. Anche la stessa piattaforma Go Fund Me, dove Arestivo aveva dato vita alla raccolta fondi, ha contribuito alla donazione decisiva.

LE PAROLE DI SHAPOOR: “IL MIO CUORE E’ COLMO DI GIOIA”

Alla notizia del ritorno della sua famiglia, Shapoor non è riuscito a trattenere l’emozione. “Sono commosso per tutto l’affetto che ho ricevuto in questi giorni. Il mio cuore è colmo di gioia. Non saprò mai come ringraziare tutte le persone vicine e lontane che hanno voluto aiutare la mia famiglia ad avere la possibilità di vivere in un posto migliore. È un dono bellissimo e spero che un giorno la mia famiglia possa ricambiare questa generosità. Faranno del loro meglio per integrarsi, imparare l’italiano ed essere di aiuto per la comunità”, ha concluso il cuoco afghano. Ecco invece le parole di Arestivo: “Dieci persone sono state messe in salvo da un paese in fiamme con diecimila euro. Dieci euro è la cifra che con maggiore frequenza è stata donata, cifra simbolica che ci dimostra come ogni singolo individuo può fare la differenza e realizzare grandi cose.“

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