E’ arrivata domenica la prima sconfitta della gestione Capuano, per il Messina. E’ arrivata fuori casa contro la Juve Stabia e sugli sviluppi di una rimessa laterale che, a dire del tecnico peloritano, era in favore della sua squadra. Questione di dettagli, che alla fine ha condannato i siciliani al Ko contro le vespe del nuovo allenatore Sottili (sopraggiunto in settimana a Novellino). Nonostante sulla casella dei punti ci sia “scritto” zero, l’allenatore del Messina non si è detto infelice della prova messa in campo dai suoi ragazzi e ha così analizzato la sfida in conferenza stampa:
“Hanno segnato su una rimessa che era nostra”
“In campo ho visto un grandissimo Messina – ha esordito Capuano – a cui posso soltanto fare i complimenti. Abbiamo avuto un ottimo palleggio e distribuzione della palla, sbagliando l’impossibile. La squadra è in crescita notevole sotto tutti i punti di vista. Sono troppo vecchio per abbattermi per una sconfitta: mercoledì avevamo fallito alcune cose, siamo migliorati in modo esponenziale. Hanno vinto senza mai tirare in porta“.
“Il gol è arrivato su un fallo laterale che era nostro – ha ribadito con forza il tecnico -: ci siamo fermati a protestare ma non dovevamo rimanere imbambolati. C’è un errore collettivo clamoroso e un gol che onestamente non si può prendere. I dettagli fanno la differenza. Non abbiamo subito nulla nelle ultime due gare, in cui Lewandowski è stato inoperoso”.
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