Titola così il “Messaggero” di Viterbo e riporta le sensazioni che provengono direttamente dalla squadra guidata da mister D’Antoni, rinvigorita dal pareggio ottenuto contro il Potenza ma che dopo quattro turni sono fermi ancora a quota due punti.
Oggi arriva il Palermo, che con grandi aspettative, vuole sicuramente ritrovare una vittoria che manca dalla prima partita di campionato con il Latina. Il Monterosi sa però che può giocarsela contro tutti:
“Affrontare il Palermo sarà motivo di orgoglio e fierezza– afferma il mister D’Antoni-. Affrontiamo una compagine che ha fatto tanti anni di serie A e che sta cercando di risalire. Loro sono avanti rispetto a noi: hanno una squadra molto tecnica e un mister che lavora con il gruppo dallo scorso febbraio”.
Ma non manca di certo la fiducia nei propri mezzi, dopo una settimana che ha rinvigorito il gruppo e l’affiatamento:
“La prestazione di Potenza mi è piaciuta come quella contro il Foggia e il primo tempo di Bari. Sto ripetendo che siamo un gruppo totalmente nuovo che ha bisogno di oliare alcuni meccanismi per diventare squadra, non per creare alibi ma perché nel calcio non si improvvisa nulla. Purtroppo il tempo, a campionato in corso, scorre veloce ma sono sicuro che già da oggi saremo all’altezza di una sfida molto delicata“.
A Potenza è andata in scena una vera e propria rivoluzione dell’undici iniziale, in difesa contro il Palermo dovrebbe tornare Mbende, in avanti confermato il duo Costantino-Polidori, anche per via delle rinomata tradizione che è nota anche al mister:
“Conosco la tradizione di Alessandro con le avversarie siciliane. Speriamo che si possa confermare anche oggi la regola. In settimana si è allenato bene, mettendo benzina nelle gambe. Cambi? “Abbiamo tante alternative ma la formazione la deciderò solo domani“.(in riferimento a oggi).
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