Alla vigilia del quarto impegno stagionale del campionato di Serie C, Palermo -Catanzaro, il tecnico rosanero Giacomo Filippi è intervenuto in conferenza stampa.
Ecco le parole di mister Filippi:
“Il Palermo mi piace per come è composto, per come si allena e per come gioca. Non sempre tutto riesce, ci sono anche gli avversari da considerare. Le prestazioni poco lucide come quelle di Taranto sono causate da diverse componenti, ma ciò non toglie che apprezzo la mia squadra, nonostante gli errori”.
“Sono mancati finora 2/3 difensori centrali – continua Filippi –, per cui abbiamo dovuto adattare altri giocatori in ruoli non loro. Le prestazioni sono state sempre di livello a parte quella contro il Taranto, che abbiamo analizzato. Il Catanzaro è forte, ha vinto di misura col Francavilla e pareggiato con Picerno e Potenza. Se dopo tre giornate iniziano i drammi secondo me si sbaglia a ragionare. Io e i giocatori siamo molto equilibrati, lavoriamo quotidianamente al massimo e cerchiamo di alzare l’asticella senza tralasciare nulla. Soltanto così possiamo evitare gli errori di troppo. Brunori? È l’attaccante più forte del campionato, poi magari può anche non fare gol”.
“Tutte le partite sono dure. Quando parliamo di matricole, sappiamo che si va incontro a partite ancora più complicate. Queste prime giornate lo hanno dimostrato. Non è sempre demerito delle squadre accreditate a lottare ai vertici, ma anche merito di quelle squadre che sono molto organizzate e lavorano bene, dando l’anima per non farsi mettere sotto dalle avversarie”.
L’importanza di affrontare il Catanzaro
“Domani per noi è una partita che ha lo stesso valore di quella di Coppa Italia. Mercoledì abbiamo messo in campo una determinazione tale da vincere. Domani deve esserci ancora più attenzione, ma con la stessa voglia. Attenzione nel fare meno errore gratuiti e nello sfruttare qualche punto debole che il Catanzaro ha”.
“Tutti si giocano un posto da titolare – aggiunge il tecnico rosanero –. Abbiamo un organico competitivo. Domani sceglieremo i giocatori che più si addicono a questa partita, considerate le caratteristiche del Catanzaro. La squadra risponde bene alle mie sollecitazioni. Sarà una bella partita contro una squadra blasonata e consolidata, che ha dimostrato di sapere giocare bene”.
Sulla rosa
“Dall’Oglio per qualità tecniche e fisiche può ricoprire diversi ruoli. Mercoledì ha giocato bene, per cui potrà essere nuovamente schierato in quella zona. Il Catanzaro è compatto, gioca quasi in modo meccanico e sfrutta bene gli errori degli avversari. Non va allo sbaraglio. Sa interpretare le partite. Merito all’allenatore e alla società per avergli impartito queste qualità. Insisto spesso sulla lettura della gara, sia con che senza palla”.
“In campo poi ci sono tante altre pressioni, interne ed esterne. Magari in campo ai giocatori si oscura la visuale, ma sono errori che fanno tutti. In Champions League se ne sono visti più di uno, da parte di giocatori esperti che giocano il Mondiale. Non è una giustificazione, perché mi arrabbio molto e perdo la bussola quando lo vedo, ma è normale doverci lavorare”.
Zona gialla e stadio
“Le gare contro Picerno e Latina hanno fatto effetto, è subentrata pressione con il pubblico. La nostra regione purtroppo è zona gialla e siamo penalizzati sia noi sia i tifosi. Non possiamo avere il 50% degli spettatori che sono un aiuto. È una passione che viene tolta ai tifosi e non lo condivido. Se la Sicilia è zona gialla non vuol dire che non possa avere lo stadio pieno, ma le regole sono queste. Cercheremo di dare un sorriso agli abbonati che ci saranno e a chi ci guarda da casa”.
“Accardi non è convocato, speriamo dalla prossima si aggreghi al gruppo e arrivi alla partita di domenica tra i disponibili. Floriano e Fella possono coesistere, ma bisogna guardare alle condizioni di entrambe e all’avversario. Decideremo con molta lucidità se metterli insieme o meno. Vedremo”. – conclude il mister.
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