L’esperto allenatore Giacomo Modica, intervenuto sulle colonne del “Mattino“, ha parlato così della squadra biancoverde, che si appresta cominciare il campionato di serie C:

“Capisco gli appassionati e comprendo la loro voglia di avere un attaccante di grido a tutti i costi, ma ritengo che il nome non sia sinonimo di garanzia. Mi è capitato spesso di ritrovarmi con bomber che segnavano 8 gol ed esterni che ne facevano 15. Non c’è una regola: sono convinto che se la dirigenza riterrà la rosa ancora incompleta la completerà con giocatori funzionali”.

Su Piero Braglia e sulla sua riconferma poi aggiunge: “Sono contento che sia stato riconfermato. Parte da una base che aveva già l’anno scorso, quando ha perso il secondo posto solo all’ultima giornata. Questa volta le aspettative sono più alte, ma il suo curriculum e la sua voglia di vincere sono rassicuranti e rappresentano un’indiscussa garanzia. La squadra è importante come l’allenatore e la società, che ha voglia di vincere. Ma dove arriverà l’Avellino non lo so, di certo al momento tra le prime quattro c’è”.

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