Palermo Falsomile – «Non è amante di mia sorella, quell’uomo è solo un pazzo»
Viaggio nel quartiere sotto choc, i familiari escludono anche la conoscenza personale: «Scene da Far West, di quelle che si vedono nei film»
Il racconto di un ragazzo: «Sparava a chiunque senza alcuna ragione».
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Dario Cangemi sottolinea come parenti e amici della ragazza aggredita a colpi di pistola rifiutano l’idea che il gesto sia figlio della gelosia e della passionalità. Affermano, al contrario, che l’uomo poi arrestato, non è conosciuto dalla donna e che il suo sia stato solo il gesto di un folle.
Le testimonianze del fratello della vittima e delle persone del quartiere: il fratello sostiene che ” Sono state dette molte cose erronee. L’aggressore non era affatto il compagno o l’amante… Nessuno di noi lo conosceva o lo aveva mai visto. Mia sorella non ha nessun compagno, e tutte le ipotesi dette sono false. Si tratta di un pazzo, che è entrato qui nel residence e ha cominciato a sparare senza apparente motivo…”
Un impiegato di una agenzia di scommesse della stessa strada dove si è verificata la sparatoria afferma che ” Per un’ora c’è stato il vero panico in tutto il quartiere. Appena abbiamo sentito i primi colpi di pistola, subito la gente è scappata. … Io per primo ho pensato subito di chiudere la saracinesca del locale e tenermi al sicuro lì dentro. Non
avevamo mai visto questo uomo nel quartiere, era un volto nuovo per tutti. Soltanto un pazzo può fare una cosa del genere”.
E c’è chi, scappando, si è pure fatto male, come un ragazzo che in quei tragici momenti, stava passeggiando per la strada in questione: ” Era completamente fuori di senno. Non è vero ciò che è stato detto. Non si tratta di motivi passionali o di gesta legate alla gelosia. Questo uomo non stava bene e lo si poteva vedere. Tutti, al primo sparo, siamo scappati a gambe levate. Io addirittura, in preda al panico, ho riportato una slogatura alle ginocchia“.
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