Una finale gradevole, finalmente accesa. Dopo il deludente pareggio per 0-0 dell’Euganeo, Alessandria e Padova stanno giocando oggi pomeriggio una partita di ritorno divertente e aperta a qualsiasi risultato. Dallo Stadio “Moccagatta” di Alessandria verremo a conoscenza della quarta promossa in Serie B; non vale, ancora una volta, la regola delle reti in trasferta.
ALESSANDRIA (3-4-1-2): Pisseri; Parodi, Di Gennaro, Prestia; Mustacchio, Casarini (70′ Giorno), Bruccini, Celia; Chiarello (70′ Di Quinzio); Corazza, Arrighini (81′ Eusepi). A disposizione: Crisanto, Cosenza, Frediani, Gazzi, Crosta, Macchioni, Mora, Rubin, Stanco. All. Longo
PADOVA (4-3-2-1): Dini; Germano, Rossettini, Kresic, Curcio; Hraiech, Hallfredsson, Ronaldo; Jelenic (70′ Bifulco), Chiricò; Biasci (88′ Paponi). A disposizione: Vannucchi, Merelli, Pelagatti, Biancon, Andelkovic, Gasbarro, Mandorlini, Vasic, Firenze, Nicastro, Cissé. All. Mandorlini
Primo tempo
Entrambe le squadre hanno avuto occasioni importanti. Già al quarto minuto, Kresic del Padova ha staccato di testa sugli sviluppi di un corner con la palla terminata a lato di pochissimo. I grigi, appena cinque minuti dopo, hanno risposto con una conclusione pericolosa di Corazza respinta con sicurezza da Dini. La palla-gol più ghiotta è capitata sui piedi di Jelenic del Padova: ben servito da Biasci con una sponda, si è involato a tu per tu contro il portiere avversario Pisseri, ma ha calciato centralmente e si è fatto parare il tiro.
Secondo tempo
La seconda frazione di gara si apre con il pallone messo al centro da Mustacchio e non raccolto da Corazza per questione di centimetri. Al minuto 64, il Padova ha avuto l’occasione della partita: Ronaldo, dopo una grandissima percussione, ha servito a Biasci la palla dello 0-1; l’attaccante si è però lasciato ipnotizzare da Pisseri. L’Alessandria ha risposto dieci minuti dopo con un cross di Arrighini tradotto in tiro in porta da Mustacchio: il suo colpo di testa è stato respinto prontamente da Dini.
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