La riserva naturale di Capogallo è stata posta sotto il divieto di balneazione. E’ questo quanto disposto dal sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, secondo ordinanza. Per la precisione i luoghi interessati vanno dalla Torre di Mondello al Motomar.

Il provvedimento si è reso necessario, venerdì, sulla scorta di controlli effettuati il 17 Maggio. Nel campionamento dell’Asp, risultava infatti “il superamento dei limiti di legge per il parametro escherichia coli”. Il dato è di 2190 che supera il limite fissato dalla legge in 500. Si tratta di batteri fecali che si trovano negli scarichi fognari.

La colpa dell’amministrazione è forse la poca diffusione di una notizia così importante alla popolazione. Nessun comunicato diffuso alla stampa, né una comunicazione del sindaco, nè ancora risultano fissati i cartelli nella zona con il divieto di balneazione.

Il dubbio è ancora più profondo quando si guarda alla data di rilevazione del 17 Maggio. I controlli vengono eseguiti una volta al mese, e quindi bisogna attenderne di nuovi per capire sia la fonte dell’inquinamento che evidenziare se la situazione delle acque sia migliorata.

Il ministero dell’Ambiente sottolinea infatti in una nota: “La norma stabilisce la possibilità di revocare la presente ordinanza solo a fronte di esiti analitici favorevoli degli stessi parametri microbiologici che attestino il rientro dei valori entro i limiti di legge”.

Intanto il divieto persiste, e forse, non è tanto assurdo pensare che i cittadini ne siano stati informati con ritardo…

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