Avellino
Caccia a mille biglietti per lanciare  in orbita Braglia ed il suo Avellino
Domani alle 17.30 gara 2 con il Padova e la città si accende.
Questo il titolo del Corriere dello Sport, oggi in edicola.
L’articolo di Leondino Pescatore sottolinea la grande corsa al biglietto per la semifinale di ritorno al Partenio-Lombardi. La squadra irpina, dopo il pareggio conseguito allo stadio Euganeo di Padova ha ottime possibilità di accedere alla finale e il ritorno del pubblico sugli spalti può suggellare questa attesissima gara. 
In finale la sfida con la vincente della gara tra Alessandria ed Albinoleffe.
Mille posti disponibili per l’incontro di ritorno. Considerando l’importanza dell’evento e l’attesa per il ritorno presso i luoghi di manifestazioni sportive, non sarebbe bastata l’intera capienza di 40mila posti per soddisfare le enormi richieste di biglietti.
La società ha vietato l’utilizzo di biglietti omaggio anche agli sponsor, quindi per ottenere il tanto ambito biglietto, occorrerà acquistarlo.
La vendita avverrà attraverso il circuito vivaticket, alle ore 10, il costo è di 18,00 euro, sconto solo per i possessori di Fidelity Card(€ 12,00).
Per la Tribuna Montevergine Laterale si pagheranno € 28,00 (ridotto € 20,00). Un biglietto in Tribuna Montevergine Centrale costerà € 50,00 (ridotto € 35,00).
Non sarà facile accaparrarsi l’ambito tagliando ed è verosimile pensare che i biglietti andranno a ruba nel giro di pochi minuti.

 

Oltre ai biglietti è prevista una mobilitazione di tifosi nel primo pomeriggio per attendere l’arrivo del pullmann. Molti i tifosi che resteranno fuori dalla struttura sportiva per fare sentire comunque l’incitamento alla squadra chiamata a battere il Padova per evitare eventuali tempi supplementari e calci di rigore nel caso di un risultato di parità.
Una sconfitta non è neppure contemplata per la tifoseria irpina che vede vicina la meta. 

Piero Braglia ha sottolineato: «Risultato importante conseguito attraverso una prova che dovremo ripetere nella seconda partita contro il Padova. Mancavano diversi elementi ma quelli scesi in campo hanno dato tutto, senza concedere niente all’avversario, interpretando alla perfezione anche il modulo inizialmente diverso, senza perdere la nostra identità di squadra determinata e concreta».
Non manca un riferimento di Braglia al tecnico del Padova: “Mandorlini dice che il rigore per l’Avellino non c’era? Se è per questo c’era pure l’espulsione. Ma non mi va di parlare degli altri, io guardo a casa mia“. 

Massimo Ferrero dovrà vendere la Sampdoria e i cinema. La situazione

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui