Non è mai facile vincere. Specialmente se il traghetto del sabato parte alle 5 del mattino e la partita la giochi domenica alle 15; non è facile vincere se il lunedì mattina sarai di ritorno alle 8 e non potrai riposare perché devi lavorare o studiare. Ma d’altronde, la cronaca del calcio femminile è suggellata di racconti profondamente romantici come questo: il Palermo di Antonella Licciardi sta scrivendo una pagina bellissima, l’ennesima, fatta di grande passione e successi sul campo.
Ilenia Viscuso ha firmato un gol importantissimo nel pomeriggio di Terni. Contro le Fere, la squadra di Licciardi ha sofferto la forza fisica delle avversarie, il caldo della cittadina umbra e il peso della classifica. Ma queste ragazze hanno retto il colpo e atteso l’avversario per colpire infine al momento giusto. Per l’ottava vittoria consecutiva, è bastata una verticalizzazione di Dragotto per la corrente Coco: la numero 99 ha alzato la testa e servito al centro; Viscuso ha lasciato il segno con il più semplice dei tap-in. Intervistata a fine partita dalla troupe della LND, la calciatrice palermitana non ha voluto parlare di spirito di sacrificio. Ha preferito spostare l’accento sul concetto di gruppo, sul divertirsi stando insieme.
Perché, per le ragazze di Licciardi, giocare un campionato così ad alti livelli non è mai stato un peso insormontabile. Nonostante le pressioni del campo e gli impegni extra-calcistici, la grande forza di volontà ha detto sempre l’ultima parola e vinto le avversità. Oggi il Palermo Femminile non festeggia ancora, perché il Chieti ha sbancato Formello e tenuto accese le ultime residue speranze. Ma servirebbe un harakiri di dimensioni impensabili per rovinare tutto quanto e il Palermo non vuole pensarci un istante.
Per la classifica, dato il turno di riposo che osserveranno le atlete di Licciardi la prossima domenica, basterebbe attendere un passo falso del Chieti. La squadra abruzzese incontrerà il Pescara, che ha fermato ieri pomeriggio la Res Roma estromettendola definitivamente dalla corsa al titolo. Tuttavia, mister Licciardi non intenderà fare calcoli: la prossima è il derby contro Monreale. Teoricamente sarebbe una trasferta ma, nella pratica, le monrealesi giocano al “Comunale Bonocore” di via Badia. Dopodiché, il Palermo chiuderà il campionato tra le mura amiche, ovvero al “Pasqualino” di Carini, proprio contro il Pescara.
Vogliamo fare, pertanto, un appello alla gente palermitana. Dalla prossima giornata, riapriranno gli stadi con capienza ridotta a 1000 spettatori. Non saranno ancora tantissimi, ma potranno farsi sentire. E questa squadra merita di compiere, tra i cori della sua piazza, l’ultimo bellissimo passo verso la Serie B.
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