Palermo, il campo boccia il mercato. L’impresa sfiorata coi reduci della D.
Palermo – La campagna acquisti non ha portato al salto di qualità
Le aspettative mantenute solo da Marconi, De Rose e Valente. Sottotono tutti gli altri.
Lo zoccolo duro. Da Pelagotti a Santana, passando per Accardi, Floriano e Lancini. Esclusi Martin e Crivello.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina analizza la stagione appena conclusa e giunge ad una conclusione: il campo ha bocciato il mercato estivo. Il campionato appena concluso non può che essere considerato deficitario e paradossalmente i giocatori provenienti dalla D sono stati alla fine il punto di forza. Insomma mercato bocciato perchè l’apporto dei nuovi è stato minimo se non addirittura nullo. Gli affari fatti da Sagramola e Castagnini non hanno reso la squadra capace di lottare per la promozione.
Le lacrime di Delio Rossi, Miccoli e Liverani in panchina. Era evidente che era la fine…
Filippi si è affidato alla vecchia guardia per risalire la classifica e non restare fuori dagli spareggi promozione. Solo tre giocatori si sono rivelati affidabili mostrando continuità per tutto il torneo: Marconi, Valente e De Rose. Eccetto questi tre, tutti in discussione: da Somma a Palazzi, proseguendo con Broh, Luperini, Corrado, Kanoute e Saraniti. Gli infortuni invece hanno frenato Odjer ed Almici. E così Filippi ha dovuto fare affidamento sulla vecchia guardia: Pelagotti, Accardi, Floriano, Santana, Lancini, Marong e anche Doda, Peretti o Silipo hanno giocato pezzi di gare. Cioè tutti i reduci dalla D, tranne Martin e Crivello che Filippi non ha mai considerato nel suo scacchiere.
Perché il 29 maggio non sarà mai una data qualunque
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