“Fella e Maniero svegliatevi“- un monito quasi quello lanciato in prima pagina dal “Il Mattino” di Avellino, per sottolineare come l’ultimo bottino racimolato dagli attaccanti campani negli ultimi mesi sia stato veramente esiguo e che per passare agilmente il turno serva una scossa da parte dei giocatori più importanti.
L’eliminazione sarebbe una beffa non contemplata, e vengono quindi sottolineati i 15 punti in più in classifica e il valore tecnico. Nonostante ciò permane la consapevolezza della necessità di un Avellino diverso, combattivo e volitivo, rispetto a quello visto al “Barbera”, forse fin troppo nervoso.
Ai play-off i cartellini costano cari, Baraye ne ha pagato le spese, ma anche i numerosi cartellini gialle e le diffide possono commutarsi in assenze importanti man mano si prosegue con le gare.
Un demerito da sottolineare oltre al carattere fumantino dei giocatori irpini è sicuramente il fatto che gli attaccanti abbiano smarrito la via del gol.
ATTACCANTI A SECCO…
I numeri non mentono mai: Santaniello non esulta dal 21 Gennaio, Berardotto dal 3 Marzo, Maniero non segna dal rigore contro il Francavilla il 25 Marzo, Fella invece dalla zampata vincente del 10 Aprile contro il Bari.
Di contro il Palermo sembra aver consolidato il proprio assetto difensivo soprattutto in questi play-off dove si trova con la porta inviolata. Nelle ultime 9 gare poi i rosanero, sono imbattuti, con una media punti di 1,89, la stessa di quella dell’Avellino.
E’ pensabile quindi che Braglia tenti una strategia diversa per scardinare il bunker sollevato dai rosanero. Per questo potrebbero scendere in campo anche elementi come Errico e Di Francesco o mutare il sistema di gioco per sorprendere la difesa rosanero.
Senza il passaggio del turno, la stagione dell’Avellino da fantastica potrebbe essere catalogata come fallimentare.
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