La riforma della C

La riforma della serie C: girone unico da Bolzano a Palermo. E poi la C2 con due gironi…

Dopo le dichiarazioni del presidente Gravina sulla necessità di velocizzare la riforma del calcio, il tema diventa di interesse e di attualità giorno dopo giorno. Al vaglio la riforma dei diversi campionati, con particolare attenzione a serie B e C. Gravina non ha mai nascosto che il suo progetto sarebbe quello di una B1 e B2 con la C semiprofessionistica.

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Più o meno sulla stessa lunghezza d’onda un articolo di Nicolò Schira su Tuttomercatoweb, in cui, fra tanti argomenti, approfondisce anche il tema riforma della C, ipotizzando il ritorno della vecchia C2, a due gironi, mentre la C1 o C d’elite sarebbe organizzata in un unico girone, da nord a sud e comprenderebbe tutte quelle società che ambiscono alla B e non solo ad un onorevole partecipazione. Vi riportiamo alcuni passaggi dell’articolo:

La tanto vecchia vituperata Serie C2 è pronta a tornare in auge. Sotto mentite spoglie, tra C d’elitè e amenità varie, ma la realtà dei fatti è una sola: la Lega Pro unica è stata un buco nell’acqua. Per questi si tornerà indietro, ripristinando una categoria cuscinetto tra la C e i Dilettanti. La vecchia C2 appunto. Probabilmente – qualora si restasse con l’attuale format a 60 partecipanti – con due gironi di C2 da 20 squadre ciascuno sotto la C d’élite, che altro non sarebbe che la storica C1 da Bolzano a Palermo.

Mentre la C2 sarebbe divisa dal Piemonte alla Toscana (con Sardegna annessa) nella C2 Girone A e dalle Marche alla Sicilia il Girone B. Una mossa volta a diminuire i costi per quelle società che non puntano a salire in Serie B, ma puntano a restare nel calcio professionistico. Una restaurazione in piena regola da completare nel giro dei prossimi 15 mesi. Obiettivo partire col nuovo format ad agosto 2022. Lavori in corso…

E poi il Palermo e Ferrero…

Nello stesso articolo, si sottolinea come, con le nuove puntualizzazioni della Federzione sulle multiproprietà, di fatto salta la possibilità per Ferrero di acquisire il Palermo…ed era già quasi tutto pronto.

Ma le noif non erano già chiare prima del’ultimo consiglio della Figc?

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