Cavese-Palermo: per i campani è questione di vita o di morte

Leggendo i titoli dei giornali si capisce come quella di oggi per la Cavese è la gara dell’ultima spiaggia, della disperazione, di vita o di morte, ovviamente sportiva. La squadra campana è infatti ultima in classifica (19 punti) con 8 lunghezze di ritardo dal Bisceglie (27 punti) ed in questo momento è retrocessa in D senza avere la possibilità di disputare i play-out.

Cavese-Palermo – Questo in virtù dei regolamenti della Serie C che prevedono la non disputa degli spareggi se fra ultima e quart’ultima ci sono più di 8 punti di distacco. È vero che la Cavese deve ancora recuperare una gara (con la Turris), ma perdere oggi a Palermo potrebbe significare l’addio matematico ai sogni di agganciare i play-out. Perché, pur con due gare a disposizione, non potrebbe più sperare nel penultimo posto (Bisceglie a 8 punti) e nemmeno ridurre il distacco dalla quart’ultima (Turris a 16 punti).

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Questo uno dei titoli dei giornali di sponda campana che sottolineano la disperazione della gara di oggi per la squadra di mister Maiuri che ha solo un risultato a disposizione: vincere. O retrocedere direttamente in Serie D. La Cavese ha 8 punti di svantaggio dalla penultima e ben 16 dalla quart’ultima, la Turris che incrocerà nel recupero di mercoledì. Ma una sconfitta a Palermo renderebbe inutile la partita perché comunque non potrebbe essere ridotta a meno di 8 punti la distanza dalla squadra di Torre del Greco.

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Le parole del tecnico

Ecco perché il tecnico Maiuri ammette: “È una partita che noi dobbiamo assolutamente
vincere per dare seguito alla nostra speranza di salvare la categoria, non abbiamo altro
risultato, se vinciamo siamo in vita, altrimenti siamo spacciati…“.

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