Si scusa il presidente del Liverpool, John Henry, con i tifosi. Il numero uno del club inglese ha chiesto umilmente scusa per aver aderito al progetto fallimentare “Superlega”. IL club di Klopp aveva preso parte alla nuova competizione europea insieme alle altre 11 squadre che avevano aderito. Poi è successo di tutto con la pressione sociale che incombeva sulle società e i governi che spingevano per la rinuncia.
Proteste nei pressi degli stadi e striscioni che inneggiavano alla meritocrazia e al calcio, quello “dei tifosi”. Oggi il patron del Liverpool, uno dei primi club ad abbandonare la Superlega, si è comunque scusato per aver arrecato tristezza ai tifosi anche per sole 48 ore. In un video sui profili social dei Reds ha detto:
“Voglio scusarmi con tutti i tifosi del Liverpool per il disagio che ho creato nelle ultime 48 ore. Va da sè, ma va comunque detto che il progetto presentato non avrebbe mai preso vita senza il supporto dei fan. Nessuno la pensava diversamente in Inghilterra e in queste ore siete stati tutti molto chiari: il progetto non poteva stare in piedi. Vi abbiamo ascoltato e vi ho ascoltato. Mi scuso con Klopp, con i giocatori e con tutti coloro che lavorano con impegno nel club per ottenere successi, loro non hanno alcuna responsabilità per questi disagi”.
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