Alle 15 al “San Nicola” il Palermo prova a salire al settimo posto. Dubbio Rauti-Saraniti.
Questo il titolo di Repubblica, oggi in edicola.
L’articolo di Valerio Tripi sottolinea come la partita di oggi tra Bari e Palermo non abbia nulla a che vedere con la Serie C. Infatti, sarà soltanto la seconda sfida tra le due squadre in terza serie, dopo i restanti 66 precedenti con 22 vittorie a testa così come i pareggi. Un altro dato in comune è quello dell’umore.
I pugliesi sono terzi in classifica a un punto sul Catanzaro e reduci dallo scontro diretto perso con l’Avellino, che resta secondo. Durante la stagione, anche la scelta della società di esonerare il tecnico Gaetano Auteri e ingaggiare Massimo Carrera. I siciliani, invece, stanno mostrando segnali di ripresa, seppur non evidenti, dopo il cambio di panchina da Roberto Boscaglia e il suo ormai ex vice Giacomo Filippi. L’ultima vittoria con il Foggia ha ridato morale e oggi l’obiettivo sarà quello di salire ancor di più in classifica, contro un’altra big del girone. Però, ormai sopra il sesto posto non si può arrivare più.
Le parole di Filippi in conferenza stampa certificano la voglia di fare bene della squadra rosanero. Per la formazione, c’è ancora un duello tra Rauti e Saraniti per il ruolo di attaccante centrale, figura supportata da Floriano e Santana. Al centro del campo Luperini e De Rose vanno verso la conferma, così come Valente a sinistra e Almici a destra. In difesa, Marconi a sinistra, Accardi a destra e in mezzo uno tra Lancini e Marong, davanti a Pelagotti in porta.
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