Caso Denise pipitone

Il presentatore della trasmissione televisiva russa, Dmitry Borisov, ha portato per le lunghe la storia di Olesya Rostova, che la prova del gruppo sanguigno ha smentito essere Denise Pipitone, bambina mazarese scomparsa nel 2004.

Borisov è stato intervistato da RTL 102.5 sulla spiacevole vicenda venutasi a creare. Queste le parole di Borisov: “Io se tornassi indietro rifarei tutto. La cosa importante è che Oleysa trovi la felicità, esaudendo il suo desiderio che è una cosa molto seria: è spettacolare se trovasse la sua famiglia, ma non sicuramente spettacolo. La tv deve essere al servizio del cittadino“.

Borisov ha poi aggiunto sullo stato d’animo di Piera Maggio, mamma di Denise: “Sarei dispiaciuto in egual modo per tutte quelle famiglie che hanno pensato fosse un suo parente, noi abbiamo solo cercato di aiutarle“.

Lo stesso presentatore ha infine chiarito la situazione direttamente dal suo profilo Instagram con un messaggio in lingua italiana. Le sue parole di scuse: “Voglio scusarmi con i genitori di Denise per quello che è successo. Non avevamo idea che il caso di Olesya potesse ritrovarsi al centro di tanta attenzione in tutta Italia. Si è presentata al nostro programma in cerca di sua madre, dicendo che si trovava da qualche parte in Russia e Ucraina. Dopo la prima trasmissione abbiamo ricevuto molte chiamate dai nostri telespettatori, anche da regioni remote del nostro paese. Aspettavamo risultati dei test del Dna e il ritorno di Olesya a Mosca per continuare le ricerche. Non avevamo il diritto di divulgare informazioni riservate senza il suo permesso“.

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