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Il giorno più lungo di Musumeci colpito nel suo “cerchio magico”
Il governatore assume l’interim della Salute. Opposizioni sul piede di guerra. Orlando: “Roma mandi un commissario”
Il presidente sotto attacco rinvia il dibattito sullo scandalo dati, incontra Razza a Catania e assume l’interim della Sanità. Da Orlando a Leu: “Roma mandi un commissario”

Lo scandalo morti “spalmati”
Cinque mesi di dati falsi su contagi e decessi per evitare la zona rossa: agli arresti la dirigente della Sanità e due funzionari.
Numeri “aggiustati” e tamponi gonfiati: i trucchi adottati alla Regione. Il mistero di Palermo sottratta in 24 ore al lockdown.
Razza indagato si dimette: “Ma non ho mai nascosto la verità”. E tace di fronte ai pm di Trapani

Morti “spalmati” e tamponi falsi: 150 giorni di bugie per evitare il rosso
Le conversazioni shock tra Razza e la superdirigente ora agli arresti.
I numeri dei test gonfiati ad arte, i contagi ritoccati per ridurre i picchi.
Assessore, i deceduti di Biancavilla glieli devo lasciare o glieli spalmo? E spalmiamoli un poco (colloquio tra DI LIBERTI e RAZZA – 4 novembre 2020).
Mi chiamò Ruggero, dice: rivediamo tutti i parametri e vediamo quale ha fatto scattare l’arancione. Il problema è il rosso (Maria Letizia Di Liberti – 4 novembre 2020)
Dice l’assessore: vedete di sistemarli voi i numeri. Se oggi usciamo con 40 ricoveri in più e con tutti quei positivi…(Maria Letizia Di Liberti – 27 dicembre 2020)
Ruggero, non ti sei più fatto sentire… Ah, no: abbiamo dati sotto i 250 a Palermo. Minchia, ma perché mi avevi detto 400? (colloquio tra Musumeci e Razza – 20 marzo 2021)

L’incubo Rt, i dati ballerini : l’arte di tenere bassa la curva
Un’alchimia di cifre per lasciare la Sicilia quanto più possibile al riparo dalle strette.
Fino al giallo del dietrofront che due settimane fa ha sottratto Palermo al lockdown.
L’imperativo era non far salire il rapporto fra positivi ed esami molecolari cioè uno dei parametri in vigore fino a poco  tempo fa per la mappa dei colori.

Quelle tragedie fatte sparire per non perdere consensi.

Dalla burocrate al manager, sei personaggi in cerca di cifre.
La dirigente, il nipote, il manager: sei personaggi in cerca dei numeri.
Ecco chi sono gli indagati per falso: dalla dirigente Di Liberti agli altri burocrati, fino all’informatico esterno.
Dal loro gruppo uscivano tutti i dati sull’epidemia in Sicilia che venivano trasmessi all’Istituto superiore di Sanità.
Nel novembre scorso la numero 1 scrisse alle Asp: “L’omissione o l’incompleta registrazione delle cifre costituisce una grave inadempienza”.

Costa chiamato in causa dal gip “Si arrese alla richiesta di Razza”. Lui non ci sta: “Ritocchi minimi
Il commissario Covid coinvolto ma non indagato.
“Non ho insistito perché il dato per valutare l’andamento della pandemia è la curva che si calcola settimanalmente”.

Alla Fiera vaccini e caos: “E adesso che succede?”
“Arresti, e ora che succede?” Alla Fiera vaccini e caos aspettando le dosi in farmacia.
Per la prima volta la Regione non dirama il bollettino dei contagi, La giunta nomina La Rocca direttore del dipartimento Salute al posto di Di Liberti.

“Mai nascosta la verità”: l’assessore lascia e non parla con i pm

Questi tutti i titoli di Repubblica, oggi in edicola, che dedica ampio spazio allo scandalo che ha colpito l’Assessorato Siciliano alla Salute.

Vi riportiamo solo i titoli degli articoli di Francesco Patanè, Sara Scarafia, Alberto Bonanno, Giada Lo Porto, Salvo Palazzolo, Claudio Reale, Giorgio Ruta e Giusi Spica

 

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E se Joe Tacopina tornasse alla carica per acquistare il Palermo?

 

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