Serie C Palermo, il doppio turno di stop ha permesso a Filippi di recuperare gran parte degli assenti.
L’articolo di Benedetto Giardina sul Giornale di Sicilia si apre sottolineando il recupero di coloro che si erano infortunati nelle scorse uscite e adesso per Filippi c’è ampia scelta in difesa.
Cinque nomi per tre maglie. Accardi, Marconi, Palazzi, Peretti e Somma tutti in lotta per un posto da titolare, aspettando anche il rientro di Lancini. Il doppio turno di stop, se qualcosa di buono ha portato, è stato il recupero di gran parte degli assenti del reparto arretrato, che al completo, potrà sicuramente aumentare il fattore concorrenza.
Un posto che potrà essere conteso anche dal cambio di modulo operato dal tecnico rosanero che ha aperto più spazi dietro, ma solo adesso il mister potrà davvero scegliere chi schierare senza remore.
Ma se si può sottolineare un aspetto, la difesa di Filippi non è mai stata identica nelle gare in cui il Palermo è sceso in campo: unica conferma Palazzi, in un ruolo che, come sappiamo, non è il suo.
Nasce come centrocampista, adattato difensore, eppure resta l’unico intoccabile di Filippi: 80 minuti con il Catania nel derby e titolare in entrambe le sfide contro Juve Stabia e Paganese.
Se non fosse stato costretto a saltare l’ultima sfida per infortunio, un altro intoccabile sarebbe stato Andrea Accardi. Dei cinque difensori menzionati, il picciotto palermitano è sicuramente il più duttile.
Ha giocato terzino a quattro sia a destra che a sinistra, esterno a tutta fascia nel nuovo 3-4-2-1. Spostato da centrale destro anche nella sfida contro la Juve Stabia e lì avrebbe dovuto giocare anche contro la Paganese, prima di dar forfait. Il suo sostituto è Peretti, titolare per ben due volte in stagione. A scavalcare il giovane ex Verona, ci sono però Somma e Marconi, due giocatori di grande esperienza.
Il primo dopo la trasferta di Catania, è partito in panchina nelle successive gare, mentre Marconi ha saltato le gare solo per squalifica. E’ l’unico centrale mancino di piede e nella linea a tre, la sua presenza può giocare un ruolo determinante.
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