Era il Palermo schiacciasassi di Beppe Iachini, il Palermo dei campioni che giocava in Serie B, che dava spettacolo e macinava punti come un treno. Quei momenti restano vivissimi nel bagaglio dei ricordi di ciascun tifoso rosanero, tra le magie del “Mudo” Vazquez e le prime invenzioni di Paulo Dybala. I nomi da fare sarebbero tantissimi, da Sorrentino a Barreto passando per il buon Troianiello, ma non possiamo che ricordare oggi anche Andrea Belotti e Kyle Lafferty. Il primo era un ragazzino, che proveniva dall’Albinoleffe ed era stato fortemente voluto dal direttore Perinetti. Il secondo era invece un pupillo di Gattuso, la cui esperienza durò invece molto poco. A prima vista, quel ragazzone nordirlandese (poi “Dylan Dog“) sembrava niente più che una prima punta molto fisica, ma di partita in partita fece invece emergere il suo grande spirito di sacrificio a servizio del collettivo.
Il Palermo di Lafferty, Belotti…e chi più ne ha più ne metta!
I due hanno giocato assieme soltanto quella stagione, la memorabile 13′-’14, culminata poi con la prontissima promozione a suon di record. Belotti e Lafferty sono entrambi arrivati a doppia cifra, rendendosi protagonisti assoluti di quella scalata. Impossibile dimenticare le staffilate di Lafferty nei derby contro il Trapani e ancora le inzuccate del “Gallo” Belotti contro Siena, Novara e Pescara a tempo ormai scaduto. Emozioni forti e bellissime, che il tifoso rosanero meritava di rivivere dopo la prima cocente retrocessione.
Oggi i due, dicevamo ex compagni di squadra per una sola annata, si sono rincontrati a distanza di tempo. Stasera si giocava infatti Italia – Irlanda del Nord, match valido per le Qualificazioni mondiali. Hanno vinto in scioltezza gli Azzurri con le reti di Berardi e Immobile, con un gran primo tempo e qualche amnesia nel secondo. Belotti, a dire il vero, non è sceso in campo nemmeno per un minuto, mentre Lafferty ha giocato soltanto l’ultimo quarto d’ora rilevando Magennis al 78′.
Il “Gallo” e “Dylan Dog”: che sorrisi a fine partita!
A fine partita, i due si sono però ritrovati e la telecamera non ha mancato di riprenderli per appena cinque secondi. Si sono scambiati diversi sorrisi e qualche battuta, da come ci è parso di capire per quel poco che li abbiamo visti. Noi non ne abbiamo la certezza, ma Lafferty e Belotti avranno probabilmente ripreso l’argomento Palermo. E così, forse, ci piace pensare, anche solo per la nostalgia di quel grande gruppo che sapeva solo vincere.
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