scuole

All’orizzonte, vi è l’ipotesi chiusura scuole a Palermo. Quella del capoluogo, è infatti la provincia più colpita della Sicilia con oltre 293 casi, sui 566 complessivi, registrati ieri. Seguono Catania con 138 e Agrigento con 32. Questi numeri, devono far riflettere molto anche alla luce dell’ultimo Dpcm, il primo del governo Draghi.

Proprio il decreto firmato dal premier, prevede la chiusura delle scuole nelle aree in zona rossa, mentre affida ogni responsabilità ai governatori di regione o di provincie autonomee nelle aree in zona arancione e gialla. La chiusura, se si supera il limite dei 250 casi non sarà automatica, ma decisa dunque dai presidenti di regione.

A Palermo, da alcuni dati dell’Istat e del ministero della Salute, risulta che la soglia sia pari a 439. Una cifra, questa, che equivale alla media giornaliera di nuovi casi registrati per 7 giorni consecutivi, che potrebbe far scattare la chiusura dei plessi scolastici. A patto che Musumeci approvi questo provvedimento. E questa volta, la chiusura riguarderebbe tutte quante le scuole di ordine e grado, anche le elementari e gli asili che erano stati graziati dal governo Conte nelle aree in zona rossa.

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