L’allenatore del Palermo, Roberto Boscaglia, ha partecipato alla consueta conferenza della vigilia in vista della prossima partita che vedrà impegnati i siciliani in trasferta contro la Turris.
LE DICHIARAZIONI
”Mi prenderete per pazzo ma ad Avellino sono convinto che abbiamo fatto un’ottima partita, anche se poi abbiamo perso. Deve sempre esserci il giusto mix tra spensieratezza e concentrazione. Dobbiamo saper sfruttare le nostre giocate. Turris? Non mi fido dell’andamento negativo. Ma così come non mi fido di nessuna squadra, così come a Cava fu una partita difficilissima. Squadre da sottovalutare non ce ne sono. E’ una squadra ferita che vuole risalire la china. Sarà tosta, giusta, insidiosa, una partita da Serie C. Dobbiamo affrontarla così, è giusto che sia questa l’atmosfera.”
LA CLASSIFICA
”Non dobbiamo guardare classifica o queste cose, come ho sempre detto ci distoglie dall’obiettivo che è la partita. Sappiamo che con 2-3 vittorie puoi aggrapparti al quinto posto, così come se le perdi esci dai playoff. Domani dobbiamo pensare ai 3 punti, che sarebbero ossigeno puro. La classifica comunque è ancora abbastanza corta ancora.”
I RIENTRI DI ALMICI E SANTANA
”Almici e Santana? Almici al rientro tornerà in gruppo. Non potevamo rischiare di portarlo qui e fargli saltare 3 giorni di allenamento. Abbiamo deciso con lo staff di lasciarlo qui. Mario ha avuto un piccolissimo problema alla schiena e anche per lui sarebbe stato un rischio. Anche lui comunque al 99% sarà in gruppo.
L’INFORTUNIO DI MARCONI
”Marconi viene da un infortunio un po’ particolare rispetto agli altri. E’ un infortunio muscolare quindi lui ha avuto un lungo percorso e adesso sta bene, ma dobbiamo stare molto molto attenti anche per un discorso di terreno di gioco. Dovremo valutare attentamente questa situazione. Dobbiamo essere bravi a capire cosa è meglio fare. Clinicamente adesso è perfetto, ma il muscolo del polpaccio è un muscolo particolare, quindi dobbiamo stare molto attenti.”
GLI AVVERSARI
”Loro hanno qualche opzione rispetto a ciò che fanno normalmente. Noi abbiamo lavorato a situazioni diverse che loro possono proporre. Non si snatureranno, sono bravi a ripartite. Giocando in casa e non avendo avuto risultati brillanti ultimamente dovranno sicuramente provare a fare la partita. Ma noi siamo pronti sia nell’uno che nell’altro caso.”
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