Sicilia zona arancione

La Sicilia torna zona arancione dopo qualche settimana in zona rossa. La Regione ottiene il cambio di colore dopo che negli ultimi rilevamenti epidemiologici è stato evidenziato una diminuzione della circolazione del Covid-19.

In mezzo a tanta confusione sui cambiamenti di colore delle Regioni, cambiano anche le norme da seguire per i cittadini. Di seguito vi proponiamo un riassunto divulgato dalla Protezione Civile locale su tutti i principali cambiamenti in vigore da domani con l’ingresso della Sicilia in zona arancione.

IL COMMERCIO AL DETTAGLIO

Da domani saranno consentite tutte le attività commerciali dal lunedì al venerdì. Nelle giornate festive e prefestive, invece, sono chiusi gli esercizi commerciali nei centri commerciali. All’interno di questi resteranno aperti soltanto: farmacie, parafarmacie, presidi sanitari, punti vendita di generi alimentari, tabacchi ed edicole.

LA RISTORAZIONE

Continuano a restare sospese le attività di ristorazione per bar, pub, ristoranti, gelaterie e pasticcerie. La vendita a domicilio è consentita così come la vendita con asporto dalle ore 5 alle 22 (per bar e il commercio di bevande dalle 5 alle 18), con divieto di consumazione sul posto o nelle adiacenze dei locali.

LA SCUOLA

Tornano le lezioni in presenza per scuole dell’infanzia, primarie e medie. Per quel che riguarda, invece, le scuole superiori vige la didattica a distanza fino al 6 febbraio, e tornerà in presenza al 50% a partire dall’8 febbraio.

LO SPORT

L’attività motoria è consentita esclusivamente in prossimità della propria abitazione. L’attività sportiva svolta deve essere individuale e all’aperto, purché sia mantenuta la distanza minima di due metri da altre persone.

GLI SPOSTAMENTI

Per chi entra in Sicilia vi è l’obbligo di fare il tampone e registrarsi su www.siciliacoronavirus.it. Questo, naturalmente, non vale per i pendolari.

Continua a vigere il divieto di allontanamento dal proprio comune, tranne per casi di comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.

SPOSTAMENTI NEL PROPRIO COMUNE

Gli spostamenti nel proprio comune sono consentiti dalle 5 alle 22 per comprovate esigenze di lavoroacquisto di generi alimentari e di prima necessitàstudio e ragioni di natura sanitaria.

Sono possibili le visite a parenti e amici nel numero massimo di due persone oltre i minorenni conviventi all’interno del proprio comune.

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