Palermo – La difesa di nuovo in… fuorigioco
Quinto gol subito per un allineamento sbagliato.
L’ultima rete di Birligea è la fotocopia di altri episodi che sono costati carissimi.
Questo il titolo del Giornale di Sicilia, oggi in edicola.
L’articolo di Benedetto Giardina sottolinea come per la quinta volta il Palermo incassa un gol sul filo del fuorigioco, un trend che sta diventando troppo frequente. E’ già successo due volte col Teramo, poi con il Bisceglie, il Foggia e la Viterbese.
Palermo La difesa – Il ritorno al modulo 4-2-3-1 può avere influito? Col Teramo si sono rivisti gli errori del passato: parla persa a centrocampo, nessuna copertura ed avversari che scattano sul filo del fuorigioco per andare in gol. La rete dell’ex Birligea è la quinta di questo tipo e nelle precedenti occasioni in cui gli avversari hanno sfruttato situazioni simili, il Palermo ha collezionato tre sconfitte e due pareggi: un magro bottino.
L’inizio fu proprio a Teramo con il gol di un altro ex, Santoro che scattò eludendo la trappola del fuorigioco perchè tenuto in gioco da Crivello. Al Barbera domenica è stato Accardi a tenere in gioco gli avversari ma dalla sua ha l’attenuante della palla persa da Luperini che ha creato squilibri fra centrocampo e difesa. E poi gli episodi di Bisceglie, il gol di Mansour, tenuto in gioco da Odjer; con la Viterbese ne approfitta Tounkara mentre a Foggia D’Andrea segna il primo gol secondo un copione già troppe volte andato in scena per i rosanero.
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