Sono ore molte intense per i vertici del Governo che discutono sulle decisioni da prendere dopo il 7 gennaio. Probabilmente il territorio nazionale si colorerà nuovamente in tre fasce, con la novità della possibile “fascia bianca”: cosa significa? La proposta è arrivata dal ministro ai beni culturali Dario Franceschini e il collega Alfonso Bonafede. Tale possibile misura potrebbe comportare un parziale ritorno alla normalità.

La zona bianca si andrebbe ad aggiungere alle zone già esistenti (rosso, arancione, giallo) apportando quindi un nuovo cambiamento: le zone assegnate al bianco saranno quelle caratterizzate da una blanda presenza del virus. Questo potrebbe quindi determinare la riapertura di cinema, teatri, palestre, piscine e tutte quelle attività fortemente colpite dall’epidemia.

Egualmente le attività di ristorazione, pasticcerie e bar potranno quindi riaprire senza sottostare a limiti di orario, mantenendo però tutte le regole anti contagio (distanza sociale etc.)

Ad oggi la possibile classificazione in zona bianca potrebbe interessare le Regioni di Abruzzo con Rt pari allo 0,65, Piemonte 0,71, Provincia autonoma di Bolzano 0,76, Provincia autonoma di Trento 0,71, Toscana 0,79 e Sardegna 0,78. Tale nuova misura potrebbe già partire dal 15 gennaio, comportando una limitata ripresa economica in quelle attività che da sempre hanno patito le regole imposte dal Governo.

LEGGI ANCHE

Focolaio al Policlinico di Palermo, sedici persone positive al Covid

Al Palermo serve la svolta esterna

Dott. Brancato: “Ecco perché fare e come funziona il vaccino anti-Covid

SEGUICI SU FACEBOOK | INSTAGRAM | TWITTER

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui