Maxi sequestro effettuato dai militari: un uomo è stato fermato a bordo della sua auto per un controllo che alla fine  ha avuto un esito determinante. L’uomo stava trasportando sushi in apposite confezioni e relative salse ai residenti di Casteldaccia, Altavilla Milicia, Trabia e Termini Imerese. Le numerose vaschette, contenente 600 pezzi di sushi sono state sequestrate poiché definite non idonee al consumo. L’uomo è stato fermato ad Altavilla Milicia ma il nome del noto ristorante giapponese non è stato fornito dalla finanza.

Dalla Finanza dichiarano:<<al momento del controllo, il conducente non è stato in grado di esibire la documentazione attestante l’etichettatura e la tracciabilità del prodotto ittico. Inoltre i finanzieri hanno constatato che il mezzo adibito a trasporto era sprovvisto delle previste certificazioni di legge in violazione alle norme igienico-sanitarie previste per il trasporto degli alimenti>>. La normativa vigente, obbliga, nel caso di alimenti che necessitano di refrigerazione, che il trasporto sia effettuato in apposite casse coibentate con piastre eutettiche congelate. 

Aggiungono poi:<<Le violazioni accertate nel corso del controllo, hanno consentito di segnalare il conducente all’Autorità marittima competente ai sensi del Decreto Legislativo 4/2012 (misure per il riassetto della normativa in materia di pesca e acquacultura) che prevede, oltre al sequestro del prodotto, una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 750 euro a un massimo di 4.500 euro nonché alla competente Asp per violazione della direttiva europea relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare (Decreto legislativo  193/2007 meglio nota come direttiva Haccp) che prevede una sanzione pecuniaria che va da un minimo di 500 euro a un massimo di 3.000 euro>>.

 
 

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