Intervenuto durante la trasmissione radiofonica Action Sport, targata TifosiPalermo.it, sulle frequenze 101.2, il giornalista Ismaele La Vardera ha parlato del libro di Gori, sindaco di Bergamo, che vede anche Palermo protagonista, e del servizio andato in onda questa settimana con il Palermo calcio a Le Iene, promotore di una grande esperienza sociale:
“Sicuramente è una grande esperienza. Questa iniziativa ha sicuramente legato il sud con il nord. Quando siamo vittima di queste cose, non esistono differenze. E’ sicuramente un onore partecipare a questa diretta, con il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e a questa presentazione del libro”.
Uno dei ricordi che è rimasto più impresso quest’estate è la storia di Ettore Consonni, il bergamasco guarito dal Covid proprio in Sicilia:
“La gente ha bisogno di sentire queste notizie, di veicolare questi messaggi che fanno bene all’anima, fanno bene al cuore, fanno bene alla mente”.
Sul servizio de Le Iene e i retroscena: “E’ nato, ma avrei voluto che non nascesse, perché sfociato da un ennesimo atto vandalico, subito dopo il periodo del primo lockdown, dopo l’atto d’amore nato tra Palermo e Bergamo, dove erano stati portati dei computer affinché i ragazzi potessero seguire la lezione. Mi ha colpito la notizia dell’atto vandalico in prima persona e ci siamo chiesti come poter dare una mano. Avevo letto che il Palermo aveva dato in beneficenza il premio promozione e così ho chiamato Dario Mirri, una persona lungimirante che non se l’è fatto dire due volte, sempre attento a queste tematiche. Gaetano Lombardo è stato il tramite, che ha seguito tutta l’iniziativa, perché è il campo la priorità, ed è nato un bel rapporto anche con i calciatori”.
“Non è stata una cosa costruita, anzi, è stata voluta.Non si sono risparmiati, né dal punto di vista economico, nè dal punto di vista materiale. Si sono veramente messi a pulire il campo. Una bella pagina del calcio palermitano. Non ricordo recentemente una prima serata dedicata al Palermo calcio in rete nazionale, da parecchio tempo. Per me da tifoso, è stata bella esperienza”.
“Mi rimane, per quanto possa sembrar banale, son sempre i giocatori della mia squadra, e ho avuto modo di conoscerli meglio. Ho visto lo spirito della squadra, il grande gruppo. Nonostante i risultati non arrivino la forza di questa squadra è proprio la squadra. Quello di saper essere famiglia. Il Palermo riuscirà ad alzare il capo forte di questa consapevolezza”.
“Un pronostico? Io credo che il Palermo non riuscirà a prendere a prima botta la promozione diretta, ma saremo tra le squadre che ai play-off lotteranno per la serie B, tra le prime dieci”.
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