Dopo il pareggio deludente interno contro la Viterbese, il Palermo di mister Boscaglia prepara una sfida ostica in Puglia al ‘Pino Zaccheria’ contro il Foggia, ecco la consueta conferenza stampa del tecnico rosanero:
Bilancio del Palermo?: “Non mi sono mai soffermato a fare bilanci e non lo faccio nemmeno adesso, per me il campionato è particolare, lo è un po’ per tutti, sappiamo quello che abbiamo subito. La squadra nell’ultimo periodo, dopo Catanzaro, è quella che io voglio vedere. Mi piace molto. Per la trasferta di Foggia, è insidiosa perché giochiamo contro una squadra che ha una buona condizione ed è tosta, e ci darà grandissimo filo da torcere, ma noi vogliamo fare una gran partita”.
Infortuni Almici e Rauti e sullo sfogo di Lucca: “Almici farà gli esami strumentali domani, con la speranza che sia meno grave di quello che era sembrato all’inizio, poi ci sarà un comunicato da parte della società. Per Rauti, lui ha preso una botta durante il primo tempo, sicuramente è un giocatore in questo momento con qualche piccolissimo problema, sicuramente però è con noi, è disponibile, quindi vedremo il da farsi. Lucca è un ragazzo di vent’anni, che è alla prima esperienza di un certo livello, e che magari in televisione vedono tanti calciatori che esultano così senza un filo di polemica, e lui l’ha fatto senza polemica; sono tutti titolari, ogni settimana scendono in campo 16 giocatori, e chi più chi meno hanno giocato tutti quanti, che uno parta dall’inizio o che entri nel secondo tempo, per me sono giocatori importantissimi”.
Almici ci sarà?: “Almici sicuramente non ci sarà, ma troveremo il modo per sostituirlo nel migliore dei modi, con caratteristiche leggermente diverse, ma noi abbiamo giocatori che stanno bene e possono sostituirlo. Sono strasicuro che chi giocherà al suo posto farà benissimo”.
Somma possibile sostituto di Almici? “No, lui è un centrale e ci serve come centrale, io alcune volte avendolo avuto per qualche anno l’abbiamo anche provato lì, però oggi ci sono calciatori che possono fare quel ruolo meglio di lui.”
Un pensiero sul mea culpa di Mirri di ieri? “Io non sono contento della classifica, perché non ci appartiene, ma siamo sempre alle solite chiacchiere, sapete tutti come sono andate le cose, da poco lavoriamo con la squadra al completo, io non voglio essere noioso parlando del covid, un campionato iniziato con giocatori arrivati all’ultimo. Il Palermo deve lavorare per stare ai piani alti della classifica, lo stiamo facendo da quando abbiamo la possibilità di farlo, da molte partite sono molto contento del lavoro di squadra, quindi so che dobbiamo migliorare alcune cose, come i gol presi contro la Viterbese, quindi ad oggi sono un allenatore che sa che la squadra deve ancora migliorare, ma non posso dire che non sono contento. Loro fanno quello che gli chiedo, ma è naturale fare errori e da questi impariamo”.
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