Palermo: al Civico si utilizza per la prima volta il plasma iperimmune, focolaio sotto controllo

Arrivano buone notizie dall’ospedale Civico di Palermo dove il focolaio scoppiato qualche settimana fa, che ha travolto 32 fra medici e infermieri dell’azienda ospedaliera, sembra essersi attenuato. Due fra i 32 positivi sono stati addirittura ricoverati ma uno di questi è stato già dimesso. Per la prima volta inoltre, è stato utilizzato il plasma iperimmune per la cura dei pazienti.

Ancora non è chiaro come sia potuto scoppiare il focolaio e a sorpresa sono arrivati gli ispettori del ministero della Salute pronti ad effettuare un controllo accurato della situazione sanitaria dell’ospedale. A proposito del focolaio scoppiato, adesso le cautele all’interno del Civico sono diverse: si tende a distanziare il personale e a ripetere più spesso i tamponi.

Le misure adottate fino ad ora stanno dando i primi risultati. Se fino a qualche settima fa i ricoveri arrivavano a 57, ad oggi gli accessi sono diminuiti: i letti occupati sono 31 ma nonostante ciò permane l’insufficienza dei posti.