La scomparsa di un campione così lascia ancora tutti ammutoliti. Senza parole. E’ come se parte dell’essenza stessa del calcio, fosse volata via con Diego Armando Maradona. Se l’intera Argentina è a lutto, così come Napoli… c’è un episodio che lega “El Pibe de Oro” anche alla città di Palermo.
Un aneddoto curioso che rivela quella che era in fondo la sua bontà e attenzione anche per cose che in apparenza non sembrerebbero importanti per tutti. Era il settembre 1986, e Maradona scriveva così:
“La scomparsa di una società del Sud mi ha ferito, sono triste per i tifosi rosanero. Una gara tra stranieri ed italiani alla Favorita li farebbe felici. Io sono pronto, spero si possa organizzare“.
Il Palermo era stato appena radiato dalla Figc, Maradona aveva appena vinto la Coppa del Mondo con l’Argentina eppure il suo interesse si è focalizzato sulla scomparsa del calcio in una città così importante come Palermo.
Così il campione del mondo propone un’amichevole nel capoluogo siciliano sperando che questo possa risollevare i malumori di una piazza a a pezzi.
Lì allora dopo quel tentativo così generoso, qualche palermitano comincio ad apprezzare Maradona non solo per le sue grandissime doti tecniche ma anche per la persona che si celava dietro al campione.
Così recitava un lancio Ansa di quei tempi, come riporta Palermotoday: “Nelle ultime ore sono enormemente salite fra i tifosi palermitani le quotazioni di Diego Maradona dopo che l’asso argentino a Napoli ha proposto che si giochi a Palermo una gara tra i migliori calciatori italiani e stranieri attualmente impegnati nei campionati nazionali.“
Una gara che non si giocò mai… ma che fece entrare nel cuore dei palermitani Diego Armando Maradona. Per un attimo, per il grande campione del mondo esisteva Palermo.
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