E’ iniziata oggi la campagna di tracciamento dei positivi all’interno degli istituti scolastici: stamani si è cominciato con l’istituto Madre Teresa di Calcutta. L’operazione è stata organizzata dalle Usca scolastiche di Palermo per tentare di scongiurare quanto più possibile il contagio nelle scuole. L’iter prevede l’esecuzione del tampone rapido e in caso di positività l’attuazione del tampone molecolare.

Sono in tutto 10 le Usca che organizzano tale servizio: 6 con sede in città 2 a Partinico e a Termini Imerese a cui partecipano 35 medici complessivi. Sta mani è partita la prima indagine all’istituto Madre Teresa di Calcutta su alunni appartenenti alla fascia d’età compresa fra i 11-14 anni.

La dirigente dell’Asp, Silvana Camerino:<<L’obiettivo che ci siamo posti è quello di arrivare ad maggior numero possibile di casi positivi per limitare il contagio. Oggi abbiamo cominciato con questa scuola perchè è in un quartiere di Palermo multietnico. Sono in sicurezza e stanno facendo tutto il necessario, purtroppo i contagi ci sono ma vanno aldilà di quello che le scuole possono mettere in atto. I contagi sono fuori>>.

Laura Pollichino, Preside dell’istituto dichiara:<<È una iniziativa fondamentale che consente alla scuola di proseguire in assoluta sicurezza l’attività didattica.  Il fatto che ci siano tante nazionalità rappresenta un ulteriore tutela perché ci possono essere positivi asintomatici in giro e noi non lo sappiamo. Anche se la scuola ha messo in atto tutte le misure di sicurezza previste dai protocolli naturalmente non può essere certa al 100% che non ci siano persone comunque positive Quindi questo è fondamentale per l’isolamento dei positivi e per continuare l’attività>>.

Nei prossimi giorni il servizio di screening verrà attuato in altri istituti della città fra cui: l’istituto Di Vittorio, Silvio Boccone, Istituto Mattarella, Mendelssohn, Leonardo Sciascia e Leonardo Da Vinci.

 

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