In una pandemia mondiale il dato determinante è il contagio. In Italia la situazione è piuttosto allarmante, considerando che siamo arrivati quasi a quota 24mila in 24 ore. A tal proposito, in queste ore, si sta discutendo se ritornare ad uno stop totale della attività o se ragionare su ulteriori strette parziali. L’ipotesi lockdown però sembra quella meno attendibile.

Gli appelli arrivano da medici e scienziati che non ammettono errori e richiedono la massima attenzione e delle misure ancora più stringenti. L’ipotesi più accreditata è: limitazioni sulle “attività non essenziali” e mezzi di trasporto. Il nuovo Dpcm non dovrebbe riguardare le scuole, le industrie, il commercio, l’artigianato e professioni. Le limitazioni quindi verranno applicate soprattutto per palestre, piscine e circoli sportivi ma si potrà fare jogging e attività motoria. Ipotesi anche di chiusura dei centri commerciali durante i fine settimana mentre per estetisti e parrucchieri ancora nessuna linea dura.

Sulla base dei dati, il Premier Conte si è voluto prendere del tempo per riflettere sulla prossima mossa, confrontando anche la situazione con altri paesi esteri.

Già entro la serata di domani il Premier potrebbe emanare il nuovo Dpcm.

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